La frittura è sicuramente molto buona ma se siete degli abitudinari di questo tipo di cucina avrete sicuramente degli scarti di olio da fritto e molto spesso non sapendo dove buttarlo lo scaricate nel lavandino contribuendo all’inquinamento dell’ambiente. Cosa fare allora dell’olio esausto della frittura? Si sa che riutilizzarlo per friggere non si può, perché dopo la seconda volta che si frigge, l’olio sviluppa delle particelle tossiche che provocano dei danni anche all’alimentazione, ma con un po’ di fantasia si possono trovare vari usi per l’olio ormai usurato. Le nonne lo usavano come ammorbidente per le mani e per la pelle secca, e come maschera balsamo per capelli. Oggi esistono tanti prodotti commerciali già pronti all’uso, ma perché non provare le vecchie abitudini e valutare da se i risultati ottenuti? D’altronde in tempi di crisi, il riciclo è economico ed è dovuto, quindi con un po’ di creatività e di buona volontà, vediamo in che modo possiamo trovare varie alternative alla comoda spazzatura. L’olio come combustibile per accendere il camino d’inverno, sicuramente non avrà la stessa efficacia di un prodotto chimico, ma se ungete della carta e la posizionate correttamente sotto la legna sarà molto utile, soprattutto in caso di legna fresca, quella che fa fatica ad accendersi facilmente. Nella stessa maniera potrete accendere barbecue e griglie. Potete conservarlo in lattine ed usarlo come lubrificante in caso di lavori di decorazione, ad esempio se avete intenzione di creare dei gessetti profumati che ora vanno tanto di moda, potete ungere gli stampi in plastica con l’olio per evitare che le forme non si stacchino una volta asciutte. L’olio sempre filtrato può essere usato per lucidare le pentole di acciaio inox prima di lavarle, le scarpe, i mobili in teak da giardino, in garage per ingrassare gli attrezzi e per eliminare la ruggine dagli oggetti. Un altro uso molto utile è quello di conservarlo per eliminare quei fastidiosi adesivi ed etichette che spesso rimangono attaccati ai mobili. Basta prendere un po’ di ovatta imbevuta di olio, passarlo abbondantemente sull’etichetta e questa si ammorbidirà e andrà via. Potete usarlo per rimuovere i parassiti dai vostri animali domestici, ad es. le zecche si staccano se le bagnate con un po’ d’olio, potrete così procedere con delle pinzette e liberare il vostro cane da questi fastidiosi insetti. Ancora come lubrificante per le vecchie cerniere zip dei vostri cappotti e per le vecchie serrature delle porte. Ma oltre agli usi in casa l’olio è da sempre stato amico delle donne ed è sempre stato usato come alleato della bellezza e della cura della persona. Vediamo come può essere usato praticamente: L’olio come prodotto di bellezza: 1. Balsamo idratante: Possiamo mescolare l’olio filtrato per bene molte volte, con della crema idratante per il viso per ottenere una maschera nutriente e ammorbidente da mettere dopo lo shampoo sui nostri capelli con un effetto di morbidezza molto naturale e senza agenti chimici. 2. Crema per i piedi: Possiamo frullare in un recipiente il tuorlo di un uovo con 50 ml di olio e ottenere una crema ammorbidente e molto nutriente, che ammorbidisce le cuticole, prima del pedicure. Infine vi indico la ricetta per fare il sapone all’olio di oliva, con un procedimento davvero facile e alla portata di tutti anche dei meno esperti. Il sapone: 1 litro di acqua 100 gr. di farina 250 gr. di soda caustica 1 litro di olio esausto Essenze varie e profumi come cannella, lavanda, eucalipto, rosa, bergamotto ecc.. Il procedimento è molto semplice: si miscela l’acqua con la soda caustica e si mescola per bene; si aggiunge poi l’acqua in cui è stata miscelata a parte la farina, e poi si frulla il tutto con un frullatore. Dopo aver ottenuto un composto omogeneo, si continua aggiungendo un litro di olio e le essenze a piacere. Appena il liquido sarà diventato denso e cremoso, sarà pronto e potrà essere versato in stampi di plastica o silicone a vostra scelta. Il sapone creato sarà levigante e ammorbidente, e potrà essere usato per l’igiene quotidiana familiare. Un bel modo per aiutare l’ambiente non trovate!
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