La Sicilia è una delle regioni più belle d’Italia, e per questa ragione attira turisti, soprattutto in estate, grazie allo splendido mare che la circonda, sia dal resto dello stivale che dall’estero.
Proprio grazie alle varie dominazioni che ha subito nel corso della storia, la regione vanta numerosissimi luoghi d’interesse, ed uno degli esempi di città poliedrica da visitare è proprio Catania.
Capoluogo della provincia omonima, Catania è una città con una storia millenaria, le cui varie dominazioni nel corso dei secoli hanno lasciato tutte dei resti, interessantissimi da visitare e da scoprire.
In particolare il centro storico della città, di periodo e stile barocco, è stato iscritto nell’ elenco dei siti patrimonio dell’ UNESCO.
Se del periodo greco, quello della vera e propria fondazione della città, rimane davvero molto poco, per la città si trovano moltissimi resti del periodo romano, da un teatro del II secolo a diverse strutture termali, ai quali si aggiungono un anfiteatro , i cui resti sono resi visibili al pubblico solamente dai primi anni del novecento, ed una necropoli.
Decisamente interessanti i resti del periodo medievale, diversi a seconda della dominazione esercitata sulla città: del periodo bizantino rimane una cappella, del periodo normanno degli absidi ed una cattedrale, del periodo di dominazione sveva, infine, il castello Ursino, oltre che diversi portali in giro per la città.
Così come sono interessanti e bellissimi da vedere gli edifici risalenti al periodo rinascimentale, così come la Catania novecentesca, che si scopre passeggiando per le strade della città, per non parlare naturalmente del centro storico barocco, davvero splendido.
Girare per la città, quindi, è un po’ come un tuffo nella sua stessa storia, gustando non solo i bellissimi edifici, ma anche l’atmosfera tutta particolare che si respira tra le vie e le piazze catanesi, compresa la vivace vita quotidiana della città stessa e dei suoi abitanti.
Il modo più semplice per raggiungere Catania è sicuramente in aereo, che collega la città in modo molo rapido ed efficace, e l’aeroporto dista soltanto 6 chilometri dal centro storico: naturalmente è il caso di organizzarsi per percorrerli, dal momento che farli a piedi con i bagagli è sicuramente poco piacevole.
Se si ha a disposizione un’automobile a noleggio, è sufficiente percorrere la strada provinciale 70, ad un costo che varia a seconda della compagnia di autonoleggio che si sceglie.
Naturalmente è possibile fare lo stesso tragitto in taxi, ad un costo sicuramente maggiore, oppure, se si vuole risparmiare, ci si può servire dell’autobus che collega diversi quartieri di Catania con l’aeroporto, e che fa una corsa ogni 20 minuti circa, dalle 5 del mattino fino a mezzanotte.
Altrimenti ci si può servire del treno, che parte dalla stazione centrale di Catania, oppure si può raggiungere addirittura in nave: si può infatti prendere il traghetto apposito che parte dal porto della città e che approda direttamente all’aeroporto, anche in questo caso con partenze che permettono di salpare ogni venti minuti.
Insomma, l’aeroporto è decisamente ben collegato, e per spostarsi è sufficiente scegliere la soluzione più congeniale alle proprie esigenze, di qualsiasi tipo esse siano (costi e quantità di bagagli).
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