Arriva l’estate e, con essa, la fatidica prova costume!
Ecco che tutte noi ci troviamo di fronte al dilemma: come fare per perdere quei chiletti di troppo che tanto ci assillano?
E se poi non abbiamo il tempo di andare in palestra?
Diciamo subito che, per perdere peso, è indispensabile applicarsi con del lavoro aerobico: l’attività aerobica, infatti, è indispensabile, oltre che per consumare grassi, per innalzare il nostro metabolismo basale, che è quello che ci permette di bruciare più calorie anche quando non facciamo attività.
Lo sforzo aerobico, poi, utilizza direttamente i grassi corporei come fonte di energia: ecco, quindi, con il tempo, sparire gli odiosi cuscinetti!
Cimentiamoci, quindi, con tutte quelle attività come corsa, camminata e bici, che non costano nulla e si rivelano un vero toccasana per la nostra linea.
Attenzione, però: se il peso da perdere è molto, meglio evitare la corsa, che graverebbe troppo sulle articolazioni, aumentando il rischio di incidenti.
Meglio orientarsi sulla cyclette.
A questo punto, scelto il tipo di attività ideale, sorge un dubbio: quante volte praticarla? Per quanto tempo?
Occorre dire, anzitutto, come prima regola, che non bisogna mai esagerare in modo da innalzare eccessivamente la frequenza cardiaca. Lo sforzo non deve essere eccessivo, quindi, sopattutto all’inizio, niente salite, ma il lavoro deve essere costante.
In particolare, non si dovrebbe mai superare il 70% circa della nostra frequenza massimale (che è, ovviamente, diversa per ognuno di noi, ma che si può calcolare in modo molto semplice con la seguente formula: 220-età).
L’ideale sarebbe utilizzare un cardiofrequenzimetro, ma se non ne abbiamo uno a disposizione non importa, c’è un metodo semplice ed infallibile per essere sicuri che non stiamo esagerando: se riusciamo a parlare senza troppa fatica mentre eseguiamo l’esercizio, è tutto ok!
Seconda regola: come abbiamo già detto, lo sforzo deve essere costante e l’attività aerobica deve essere protratta oltre i 20 minuti. Prima di tale soglia, infatti, il nostro corpo, muovendosi, brucia solo gli zuccheri semplici. Superata tale soglia, però, il nostro organismo inizia ad attingere dalle scorte di grasso per produrre energia: ed ecco che cominciamo a dimagrire.
Cerchiamo, dunque, di far durare le nostre sedute almeno venti minuti. Ovviamente all’inizio sarà faticoso, ma piano piano, con l’allenamento, potremo aumentare di cinque minuti alla volta, sino ad arrivare ad un’ora senza stancarci eccessivamente.
Quando si sarà raggiunta una discreta forma fisica, si potrà aumentare l’intensità del lavoro, ad esempio cambiando la regolazione della cyclette per simulare tratti in salita, aumentando proporzionalmente lo sforzo: questo ci aiuterà anche a rimodellare i muscoli delle gambe.
L’ideale è allenarsi tre o quattro volte la settimana: in poche settimane, abbinando all’allenamento (costante, mi raccomando!) una dieta bilanciata, si potranno già apprezzare i primi risultati.
Buon allenamento!
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