Sei Musulmano e vuoi sapere quando inizia il Ramadan 2023? Oppure sei Cristiano o altro, ma vuoi conoscere i fondamenti alla base di questa celebrazione. Ecco la guida che fa per Te.
Anche perché, da qualche anno, anche nel Belpaese il Ramadan è divenuto un momento importante della vita collettiva. Con i quasi 2,7 milioni di fedeli nel nostro Paese, infatti, l’Islam rappresenta quasi un 5% dei credenti in Italia.
Naturale, quindi, conoscere le festività religiose dei nostri fratelli musulmani, assistendo rispettosamente alla celebrazione di un momento fondamentale della loro Fede, anche in prospettiva di un legame sempre più rispettoso tra le diverse credenze che veda alla base l”Amore del prossimo che, al di là delle legittime differenze teologiche, è alla base di ogni fede religiosa.
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Quando inizia il Ramadan 2023 in Italia e quando finisce
A differenza di altre celebrazioni religiose, il Natale per esempio, il Ramadan non presenta una data fissa nel calendario dell’anno. Inoltre le date esatte di inizio e fine del Ramadan possono variare leggermente a seconda dell’osservazione della luna in diversi Paesi. Il consiglio, quindi, è sempre quello di verificare la data precisa di inizio e fine del Ramadan con le autorità islamiche locali o tramite calendari ufficiali.
Per il 2023 (il 1444, secondo il calcolo del calendario Hijri il Ramadan in Italia ricorre dal 23 Marzo, per concludersi attorno al 21-22 Aprile, giorno in cui si celebra il termine del digiuno di precetto, con la festa di Eid al-Fitr. Mentre la Notte del Destino ( Laylat al Qadr) dovrebbe cadere qualche giorno prima, essendo il 27esimo giorno dall’inizio del tempo di Ramadan, il 18 Aprile.
Si tratta di un momento di fondamentale importanza per l’Islam, perché indica la notte in cui i Musulmani osservanti, trascorrono il tempo invocando e pregando Allah, facendo sincera ammenda dei propri peccati ed invocando la misericordia. Un passaggio fondamentale, anche se la raccomandazione è quella di focalizzarsi non solo su questa notte, ma almeno sugli ultimi 10 giorni
Che cos’è il Ramadan e cosa rappresenta per gli Islamici
Il Ramadan è il nono mese del calendario islamico, che dura circa 29-30 giorni, e costituisce, senza dubbio, uno dei pilastri fondamentali della fede musulmana. Durante questo mese i fedeli musulmani praticano l’astinenza dal cibo e dalla bevanda dall’alba al tramonto, nonché dall’intimità sessuale e dalle attività che potrebbero distrarre dalla preghiera.
In termini di inizio, il Ramadan segue il ciclo lunare e, pertanto, la sua data di inizio cambia ogni anno rispetto al calendario gregoriano. Il mese sacro inizia con l’avvistamento della luna nuova, che segna la fine del mese precedente, ovvero Sha’ban. In genere, il Ramadan dura circa 29-30 giorni e termina con la celebrazione di Eid al-Fitr, la festa che segna la fine del periodo di digiuno.
Durante il Ramadan, i Musulmani dedicano molto tempo alla preghiera e alla riflessione, cercando di avvicinarsi a Dio e di rafforzare la loro fede. Inoltre, in questo mese, è importante praticare la carità e l’aiuto ai meno fortunati, infatti, molte moschee e organizzazioni di beneficenza organizzano pasti gratuiti per i bisognosi. Il Ramadan rappresenta anche un’opportunità per i fedeli musulmani di rafforzare i legami familiari e sociali, partecipando a cene di iftar (la rottura del digiuno) e a preghiere serali collettive.
Le fasi del Ramadan
Il Ramadan è diviso in tre fasi principali: la prima è detta “Rahmah“, ovvero misericordia, e rappresenta il momento in cui Dio apre le porte del perdono e della benedizione. La seconda fase è chiamata “Maghfirah“, che significa perdono, in cui Dio perdona i peccati dei fedeli che si pentono e si riscattano. La terza fase è detta “Ittiqah“, ovvero protezione, in cui i Musulmani cercano di proteggersi dalle tentazioni del male e di vivere secondo la volontà di Dio.
Cosa si può mangiare durante il Ramadan?
Durante il Ramadan, i Musulmani digiunano dall’alba al tramonto, ma una volta che il sole è tramontato, si riuniscono con amici e familiari per la cena di iftar, dove si rompe il digiuno. Ci sono diverse prelibatezze che si possono gustare durante questa cena, tra cui frutta fresca, datteri, zuppe, pane e cibi a base di carne, pesce o verdure. Inoltre, molte famiglie preparano piatti tradizionali della cucina del loro paese, rendendo la cena di iftar un’esperienza culinaria unica e variegata.
In conclusione, il Ramadan rappresenta un momento importante per la comunità musulmana, in cui i fedeli praticano l’astinenza e la preghiera, cercando di avvicinarsi a Dio e di rafforzare la loro fede. Durante questo mese, i musulmani cercano di vivere in armonia con i principi dell’Islam, praticando la carità, la tolleranza e la compassione. Inoltre, il Ramadan rappresenta anche un’opportunità per i fedeli musulmani di rafforzare i legami familiari e sociali, partecipando a cene di iftar e preghiere collettive. In questo modo, il Ramadan non solo rafforza la fede dei musulmani, ma promuove anche la coesione sociale e il rispetto reciproco tra le diverse culture e tradizioni. E رمضان سعيد للجميع!