La menopausa precoce in Italia colpisce 1,2 donne italiane su cento ed è importante riconoscerne i sintomi in quanto legata alla fertilità.
Si può parlare di menopausa precoce spontanea quando si manifesta una mancanza di ovulazione, con conseguente infertilità, prima dei quaranta anni di età. In realtà il rallentamento dell’ovulazione si manifesta nel corpo femminile già a partire dai trenta anni. Nella menopausa precoce invece accade di assistere alla definitiva scomparsa dell’ovulazione in un periodo antecedente a quello fisiologico (in genere le donne entrano in menopausa nel periodo tra i cinquantadue e i cinquantaquattro anni).
Per riconoscere i sintomi della menopausa precoce è necessario porre attenzione alla comparsa di una serie di fenomeni: il principale campanello di allarme è l’irregolarità del ciclo, sia nella periodicità che nella quantità che nella durata, con assenza di mestruazioni ma anche con una comparsa più frequente di un ciclo molto intenso; possono verificarsi anche cambiamenti del peso corporeo, con difficoltà a stabilizzarlo soprattutto nel punto vita; secchezza della pelle e caduta dei capelli; disturbi più o meno intensi del ritmo sonno/veglia come insonnia, risvegli ripetuti durante le ore notturne o stanchezza intensa a fine giornata, aspetti questi che vanno a incidere anche sull’umore provocando, a volte, forme blande di depressione; comparsa di palpitazioni e attacchi di tachicardia, principalmente durante la notte, che possono essere accompagnati anche da vampate di caldo con conseguente sudorazione molto intensa; infine possono comparire anche alterazioni come la diminuzione del desiderio sessuale, secchezza vaginale e rapporti dolorosi.
Una volta presentatisi questi sintomi occorre rivolgersi quanto prima al proprio ginecologo per fare una diagnosi tempestiva procedendo con delle analisi del sangue per un controllo dei valori ormonali. In genere la menopausa precoce spontanea è di origine genetica quindi è necessario, tra le altre cose, ricercare la familiarità di questo tipo di sintomo.
Si parla invece di menopausa precoce iatrogena quando questa è provocata da farmaci come in radioterapia e in chemioterapia. Esiste anche la possibilità che un forte stress o una dieta alimentare poco equilibrata provochino la scomparsa dell’ovulazione e, in questo caso si può parlare di menopausa precoce emotiva.
Le cure che possono contrastare questo fenomeno puntano a riequilibrare il fisico della donna sia dal punto di vista degli ormoni che complessivamente nella sfera delle emozioni e della psiche. Il medico personale saprà trovare la terapia ormonale più consona alla paziente ma è necessario anche mantenere uno stile di vita equilibrato che preveda movimento fisico e un regime alimentare corretto.