Come ogni anno, di questi periodi ci si ritrova a fare i conti con la dichiarazione dei redditi per cui gli Italiani devono esibire il modello 730. Questo modello viene usato per effettuare la dichiarazione dei redditi da tutti coloro percepiscano una pensione o siano lavoratori dipendenti. L’uso di questo modello presenta diversi vantaggi, innanzitutto è facile da sottoscrivere (una volta compilato sarà il CAF o direttamente il datore di lavoro che lo spedirà all’ente interessato ossia l’Agenzia delle Entrate).
Inoltre questo modello potrà essere usato per dichiarare diversi tipi di redditi come:
- redditi derivanti da lavori a progetto;
- redditi di un lavoratore dipendente;
- redditi capitali,
- redditi per cui non è richiesta la partita Iva,
- redditi riguardanti sia fabbricati che i terreni,
- oppure redditi provenienti da immobili presenti all’estero.
Innanzitutto, però, è doveroso fare una distinzione tra detrazione e deduzione. Con il termine detrazione si intende la sottrazione da una imposta di una precisa quota di alcune somme di denaro spese in vari campi e ciò di conseguenza comporta la riduzione dell’imposta iniziale. La deducibilità invece è una sottrazione, ma in questo caso dell’onere dal reddito complessivo, sulla quale in seguito si potrà calcolare l’imposta avendo una riduzione della base imponibile.
Inoltre bisognerà fare particolare attenzioni a tre date riguardanti a specifiche scadenze.
Alla fine del mese di Aprile vi sarà da rispettare la scadenza riguardante la consegna al sostituto d’imposta;
entro il 31 di Maggio del 2014 bisognerà consegnare il modello 730 al vostro CAF di fiducia;
infine entro il 30 Giugno dello stesso anno dovrà avvenire il trasferimento del modello 730 da parte o del CAF o del sostituto.
Ovviamente occorre presentare idonea documentazione costituita dalle fatture, ricevute o quietanze rilasciate al contribuente da chi ha ricevuto le somme ( attestante codice fiscale o numero di partita Iva). Il contribuente non avrà l’onere di allegare alla dichiarazione alcuna documentazione, la quale, però, andrà conservata in originale per l’intero periodo durante il quale l’Agenzia delle Entrate ha la facoltà di richiederla in visione.
Quest’anno però il modello 730 mostra molte detrazioni fiscali per svariate motivazioni; ad esempio il bonus per ristrutturare, per avere uno sconto sull’energia elettrica, aliquote limitate per la cedolare, per eventuali figli a carico e risarcimenti per chi non ha un sostituto d’imposta. vediamole nel dettaglio:
Indice Guida Gratis:
Quali le spese da scalare nel 730 2014
FIGLI: Partiamo dalle detrazioni per i figli a carico, nell’attuale anno la cifra riguardanti le detrazioni è aumentata, occorre però effettuare delle distinzioni in base all’età: la cifra è aumentata da 800 a 950 euro per tutti coloro che hanno con sè un figlio uguale o inferiore all’età di tre anni; da 900 euro a 1220 per bambini con un’età inferiore a tre; Inoltre vi un’altra detrazione che riguarda i figli disabili che sale da 220 euro a 400. In caso di adozioni straniere anche un 50% delle spese affrontate.
SPESE ASILO E SPORTIVE. Sino ai primi 3 anni e da 3 mesi, per un importo massimo di 632 euro. E una detrazione del 19% in relazione ad abbonamenti a palestre, piscine, associazioni sportive, ecc…
ASSEGNI PERIODICI AL CONIUGE: Deduzione massima senza alcun limite in caso di separazione o divorzio “alimenti”, ad eccezione degli importi destinati al mantenimento dei figli.
AFFITTI: Da sottolineare anche il recupero per quanto riguarda il canone sulla prima casa. Parliamo di € 300 per redditi fino a € 15.493,71, importo che scende a € 150 per redditi superiori. Per gli affittuari sotto i 30 anni, per i primi 3 anni, la cifra lievita a 991,60. Detraibilità anche per gli studenti fuori sede (qualora siano iscritti ad un’università oltre 100 km. e fuori provincia). In questo caso si tratta di un 19% su importo massimo stabilito in € 2.633.
INTERESSI PASSIVI SU MUTUI: Inoltre, sono detraibili gli interessi che vengono pagati su un mutuo per l’acquisto di un immobile. La detrazione può essere ottenuto su una cifra massima di 3.615,20 stabilito dalla legge con una detrazione del 19 %, solo se: l’immobile sarà l’abitazione principale di chi richiede il mutuo e che vi si trasferirà nell’arco dell’anno corrente; nel caso in cui la casa acquistata sia locata; e notificata entro tre mesi dal momento dell’acquisto a locatario e infine nel caso in cui la casa sia da ristrutturare. Possono essere detratte anche gli interessi riguardanti il mutuo richiesto per la costruzioni dalle fondamenta della casa, in questo caso l’importo totale massimo da poter detrarre è 2.582 euro. E facoltà anche di detrarre per un 19% sino a 1000 euro per l’azione di agenti mobiliari
SPESE MEDICHE: Anche le spese mediche possono essere recuperate attraverso una serie di documenti che siano in grado di dimostrare le spese sostenute nell’anno appena trascorso. Infatti si potrà cominciare con la semplice raccolta degli scontrini emessi dalla farmacia, le ricevute di ticket pagati, le fatture di visite effettuate da specialisti. Queste tipologie di spese hanno diritto ad una detrazione del 19 %. Per poter avere un’idea più chiara a riguardo, una volta raccolti tutti i documenti che attestino le spese bisognerà sommarle, sottrarre da esse la franchigia ( che risulta essere ad una cifra standard di 129,11) e infine calcolare il 19 % sulla cifra totale. Si evita l’applicazione della franchigia nel momento in cui si tratta di detrazioni su persone portatrici di Handicap e quindi anche sull’acquisto di tutto ciò che necessita loro. Le spese che possono essere detratte, in realtà sono: analisi, raggi, visite chirurgiche; visite specialistiche; prestazioni specifiche del medico di famiglia, acquisto di protesi; ricoveri e ulteriori spese riguardanti acquisto di farmaci, di dispositivi per apposite patologie, rimborso di ticket per visite. Non si possono invece detratte tutte quelle spese che avvengono a causa di danni creati da terze persone, che in realtà dovrebbero invece essere liquidate dal danneggiatore.
SPESE PER RISTRUTTURAZIONE EDILIZIA, RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA O ACQUISTO MOBILI O ELETTRODOMESTICI CLASSE A (sempre relativamente ad un immobile ristrutturato): Un’ulteriore proroga, riguarda la detrazione di circa il 50 % per tutto ciò che concerne gli interventi basati sull’edilizia. Ne usufruiscono tutti coloro che entro la data del 6 Giugno 2013 hanno effettuato degli acquisti di elettrodomestici appartenenti alla classe A e mobili, possono sottrarre fino ad una spesa di 10 mila euro il 50 % della cifra totale spesa, per poter acquistare mobili o elettrodomestici che hanno come obiettivo quello della ristrutturazione.
SPESE PER COLF E BADANTI: Nel primo caso parliamo di oneri deducibili dei contributi versati per un massimo di € 1.549,37; nel secondo di spese detraibili, in caso di assistenza a persone non autosufficienti, in misura del 19% dell’importo /€ 2.100.
CONTRIBUTI PREVIDENZIALI E ASSISTENZIALI: Oltre a quelli obbligatori, in caso di versamenti volontari alla gestione pensionistica obbligatoria; sostenuti per il riscatto della laurea o per la ricongiunzione di periodi assicurativi, dalle casalinghe. Infine anche il contributo Ssn relativo al premio dello polizze Rc auto ( in questo caso deducibilità solo relativamente ad un contributo Ssn eccedente i 40 euro).
CONTRIBUTI PER PREVIDENZA COMPLEMENTARE: Per una somma massima paria a € 5.164,57 sia in caso di contribuzione individuale (assicurazioni sulla vita) che collettiva (fondi pensione).
EROGAZIONI LIBERALI ( alcune delle quali deducibili e detraibili): Senza alcun limite nel caso effettuate in favore di enti di ricerca pubblici, università e fondazioni universitarie e enti parco; nel limite di un 24 % ( e comunque per una somma non superiore ai 2065 euro) per donazioni a Onlus, Associazioni per la tutela dei beni storico-artistici per la ricerca scientifica, Ong) nei paesi in via di sviluppo e popolazioni colpite da calamità. Possibili anche la deducibilità di oneri per erogazioni a partiti politici in un limite compreso tra 50 e 100 mila euro.
SPESE VETERINARIE: detraibile un 19% dell’importo con un massimo di € 387,34, al di là di una iniziale franchigia prevista in euro 129,.
BONUS ENERGIA: Vi è poi il Bonus Energia che permette una riduzione del 65 %, ( in precedenza era del 55 %) ammessa se vengono usati per rinnovamento di abitazioni principali per interventi antisismici in zone pericolose, o per il miglioramento di attività di produzione
ALTRE: La Cedolare secca, (ossia l’imposta adibita alla sostituzione di quelle richiedenti sui redditi di locazione) è diminuita da una percentuale del 19 al 15 %, esse riguardano quegli immobili presenti in comuni con molti abitanti e poca disponibilità di case.
Per quanto riguarda le compensazioni il credito presente sul modello potrà essere usato anche nel modello F24 per retribuire l’IMU e la TARES anche se non è compresa nel modello 730.
Mentre, per ciò che riguarda le assicurazioni su infortuni e sulla vita vi è stato un abbassamento del 19 % fino a giungere alla cifra di 630 euro ossia un vero e proprio dimezzamento.