I tappeti sono tra i complementi d’arredo più apprezzati, ma anche più delicati e problematici della casa. A fronte del calore e del colore che apportano nei diversi ambienti, hanno lo svantaggio di essere spesso delicati e di diventare ricettacolo di sporcizia, polvere e acari. E’ dunque necessaria una grande attenzione alla pulizia, da effettuare periodicamente e con le giuste modalità per ciascuna tipologia di tappeto. Pulizia e corretta manutenzione sono ancora più importanti quando i tappeti sono di pelle animale: cavallino, mucca, zebra ed altre pelli, particolarmente in voga negli anni Settanta e Ottanta, che oggi stanno tornando di gran moda. La manutenzione di un tappeto in cavallino o in altra pelle animale non è particolarmente difficile, ma va eseguita frequentemente, soprattutto se in casa ci sono bambini o animali domestici. Il tappeto va prima passato con l’aspirapolvere, facendo attenzione a seguire il senso del pelo, partendo dalla radice e andando verso la punta, mai agendo con la spazzola dell’aspiratore contropelo. Non vanno utilizzati strumenti come vaporetto o altri erogatori di acqua o vapore, perché questo tipo di pelli è particolarmente sensibile all’umidità. Per lo stesso motivo non vanno usate schiume che, oltre ad inumidire il fondo della pelle, con il rischio anche di alterarne la concia, possono togliere lucentezza al pelo.
Dopo l’aspirazione il tappeto andrebbe esposto all’aria aperta almeno per un’ora, prima di essere rimesso al suo posto. E’ consigliabile cambiare spesso la posizione del tappeto, girando il verso in modo che i punti di calpestio cambino frequentemente.
Una volta l’anno il tappeto dovrebbe essere portato in una lavanderia specializzata per una pulizia a fondo. Se volete risparmiare ed effettuare questa operazione in casa esistono prodotti specifici, che non rovinano la pelle e agiscono con delicatezza sulla struttura del pelo. Da evitare sempre e assolutamente lavaggi casalinghi con acqua: la pelle potrebbe rovinarsi irrimediabilmente. Se volete ritardare il passaggio in lavanderia, ma volete effettuare una pulizia più profonda dei tappeti in cavallino potete utilizzare il sale grosso: cospargete abbondantemente il tappeto di sale marino, lasciate agire per una notte (meglio 24 ore) e poi rimuovete il sale scuotendo il tappeto prima di passare l’aspirapolvere.
Se il tappeto si macchia con liquidi, si può cercare di rimuovere immediatamente la macchia tamponando prima con carta da cucina e poi con un panno in microfibra leggermente inumidito, sempre seguendo il verso del pelo. Se la macchia è secca, si può tentare di toglierla strofinando con un po’ di bicarbonato inumidito con poca acqua: si friziona delicatamente e poi si spazzola via il bicarbonato. Un ultimo consiglio: se dovete riporre per un certo periodo il vostro tappeto, copritelo prima con diversi fogli di carta velina, poi con fogli di giornale. Arrotolatelo seguendo il verso del pelo e inserendo al centro del rotolo qualche pallina di naftalina avvolta in carta velina per tenere lontani parassiti e tarme.