Per capire come affrontare l’acne al fine da proteggersi dalle conseguenze estetiche delle lesioni, è necessario conoscere un poco i meccanismo eziologici che portano alla sua manifestazione. L’acne è una malattia cutanea che porta alla formazione dei cosidetti “brufoli”, cioè piccole vescichette contenenti sostanze di natura sebacea.
Queste formazioni sono dovute a delle ostruzioni che si verificano all’interno delle ghiandole sebacee. Tali ghiandole, presenti su quasi tutto l’apparato epidermico, hanno la funzione di secernere all’esterno dell’organismo sostanze e sottoprodotti organici formanti un complesso definito “sebo”.
Se il condotto è ostruito, queste sostanze ristagnano all’interno provocando infezioni e arrossamenti. L’esito di ciò è frequentemente la lesione della cute con la fuoriuscita del liquido. A seconda della gravità le lesioni possono cicatrizzare agevolmente oppure lasciare dei segni che resteranno per tutta la vita (cicatrici da acne).
E’ un problema tipicamente adolescenziale e le sue cause sono sia dietetiche (ma non è ancora un aspetto ben chiarito) che ormonali.
E’ importante sottolineare che chi è afflitto da forme gravi dovrebbe considerare di chiedere consiglio al proprio medico, dato che l’acne potrebbe essere, in questo caso, correlata ad altri tipi di patologie ormonali o a carico del tratto gastrointestinale.
Comunque chi è afflitto dall’acne vulgaris in forma non grave, può limitarsi ad alcune precauzioni come lavare il viso con dei prodotti specifici per le pelli acneiche come il Topexan, per citare il più noto. Ma in farmacia ce ne sono ormai moltissimi e di diversa qualità.
La Murad (Murad.com) è un’azienda specializzata in questo settore e tra i suoi prodotti è ottimo l’Acne Complex, studiato per il trattamento durante tuto l’arco della giornata.
Il benzoilperossido è uno dei principi attivi più utilizzati sia sotto forma di gel: Benoxyd, Benzac e Reloxyl (quest’ultimo disponibile anche sotto forma di sapone) sono i farmaci (da banco) più conosciuti. Il gel va applicato con dei massaggi seguendo le indicazioni del foglietto illustrativo. La loro azione è battericida, per ridurre l’azione infiammatoria e le dimensioni del rigonfiamento con conseguente riduzione della lesione finale se questa ha luogo. Il benzoilperossido detiene anche proprietà cheratinolitica per contrastare la cheratinizzazione con effetto ostruente delle cellule del condotto, causata dall’eccesso di produzione ormonale. Grazie ha ciò favorisce il flusso e la fuoriuscita del sebo.
Un altra molecola utilizzata è l’acido azelaico. Questo acido organico è una molecola che si forma naturalmente sull’epidermide umana per via dell’azione di alcuni lieviti presenti naturalmente nella flora batterica cutanea. Per questa ragione è assolutamente ben tollerato.
Esplica molteplici azioni, tra cui l’inattivazione quasi totale di un enzima fondamentale per la sintesi degli androgeni (gli ormoni responsabile della cheratinizzazione all’interno delle ghiandole). Agisce inoltre come antibatterico e difende l’epidermide dagli attacchi dei radicali liberi. Essendo anche comedolitico (combatte i comedoni, ovvero i punti neri) e cheratinolitico favorisce il ripristino della normale crescita delle cellule di rivestimento interno delle ghiandole sebacee, riducendo, di fatto, l’acne.
Riduce anche la pigmentazione in generale e quindi la colorazione delle zone traumatizzate e cicatrizzate.
Il farmaco più utilizzato è lo Skinoren crema (farmaco da banco).