Con un certo preavviso il Ministero della Giustizia indice un concorso per la minima di un numero limitati di magistrati. Le tempistiche sono diverse e variano a seconda degli anni, ci sono anni in cui i posti sono meno di cento, altri anni in cui sono diverse centinaia. Questo tipo di concorso rispetto ad altri è di sicuro anche uno dei più difficile, se non il più difficile in assoluto, dato l’esiguo numero di posto e le migliaia di tentativi che laureati in giurisprudenza provano. Il concorso consiste in una parte scritta e in una orale. Solo chi supera con un certo livello anche minino la parte scritta può presentarsi all’orale. Gli scritti, naturalmente vertono su argomenti di natura giuridica e sono legati al diritto penale, civile e amministrativo. Gli argomenti da affrontare all’orale sono molti di più e riguardano oltre al diritto civile, penale e amministrativo, anche diritto costituzionale e tributario, diritto commerciale e fallimentare, diritto del lavoro, diritto comunitario, diritto internazionale, elementi di ordinamento giudiziario, informatica giuridica ed altro. C’è poi anche la prova di lingua straniera, sempre svolta in forma orale, in questo caso la scelta ricade tra le maggiori lingue europee parlate: inglese, francese, spagnolo e tedesco. Conosciuti quelli che sono gli argomenti trattati si passa alla lunga preparazione. Personalmente le scelte da fare sono due: studiare da soli o iscriversi ad una scuola privata per la preparazione. A motivare le scelte sono diverse motivazioni, anche la possibilità economica non è un fattore da non sottovalutare. La scelta di studiare da soli, non ha costi se non in termini di tempo da spendere per prepararsi al meglio. Ha il vantaggio di essere accurato e preciso se il proprio metodo di studio è tale, ma ha anche lo svantaggio di diventare dispersivo quando ci si tende ad annoiare o non si assume un buon metodo di studio, che calcoli sia i tempi sia la quantità di materiale da analizzare e studiare. Una scuola è l’alternativa ideale a chi da solo non riesce ad organizzarsi, sicuramente i costi sono elevati, diverse migliaia di euro. I tempi però permettono anche di poter trattare, grazie all’aiuto di esperti, quelle che sono le tematiche più spinose e delicate. Quando ci si iscrive ad una scuola c’è poi anche la necessità e la possibilità di esercitarsi in forma scritta con i temi, avendo anche un prezioso confronto su come si scrive e si argomentano le tesi. I vantaggi da questo punto di vista sono molti. Lo svantaggio è economico, bisogna poi guardare al risultato finale se le prove si superano e si accede alla parte successiva. Entrambe le prove non vanno sottovalutate, è molto importante che avere una buona padronanza di sè ed essere sintetici e ben organizzati riuscendo al meglio in entrambe le prove.
Un altro vantaggio di prepararsi al meglio per questo concorso può essere quello di superarlo. Se si è particolarmente preparati e motivati ci sono buone possibilità. Un altro vantaggio è quello di avere una preparazione molto forte su materie giuridiche, che può essere utilizzata anche per effettuare concorsi statali di altra natura, dal posto di impiegato al comune a quello di notaio, per non parlare poi della Polizia.
Come controllare i propri contributi online sul sito dell’Inps: consultare il proprio estratto conto contributivo Inps
Oggigiorno è possibile controllare la propria posizione contributiva stando comodamente seduti di fronte al PC, grazie ai servizi web offerti dal portale dell'INPS. In poche...
Read more