Purtroppo, al contrario di abitanti di città estere, come i newyorkesi che risiedono a Manhattan, noi Romani non siamo abituati a prendere molto in considerazione il picnic, forma invece originale e divertente di passare il tempo con la famiglia o gli amici e per una giornata diversa.
Questo è dovuto sicuramente in gran parte all’enorme industrializzazione della nostra città e alla scarsa presenza di aree verdi adatte a questo tipo di occasione. Un peccato davvero, anche se, per chi abita la capitale, i posti per ospitare un pic-nic davvero non mancano, a partire dai giardini dell’Eur per arrivare alle ville (Pamphili, Ada, Torlonia e la meravigliosa Villa Borghese).
Comunque, al contrario di quanto si creda, benché estremamente informale, un pic-nic può
rivelarsi inaspettatamente un invito a pranzo davvero chic. (se ci troviamo sotto il periodo di Pasquetta, vi consigliamo anche di approfondire l’argomento leggendo Come organizzare un Fantastico Pic-nic di Pasquetta).
Come preparare un pic-nic romantico a Roma
Prima di scoprire come fare un pic-nic romantico a Roma oppure nelle zone circostanti alla città (scopri i migliori posti in provincia a Roma dove fare un Pic Nic), è importante avere con sé oggetti essenziali, utili alla buona riuscita dell’evento. Non essendo in spiaggia né tanto meno in un ristorante, infatti avremmo bisogno di una serie di accessori necessari per goderci una splendida giornata con famiglia e bambini.
Come prima cosa scegliete accuratamente telo oppure una tovaglia grossa da portare con voi. Il telo ideale ha un lato impermeabile e dovrebbe essere abbastanza ampio da coprire la grandezza di un tavolo comodo. Una volta steso, infatti, sopra potrà essere posizionata la tovaglia, scelta possibilmente con fantasie che si adattino alla situazione, come una tinta unita molto vivace, oppure una fantasia un po’ retrò, come i quadratini bicolore, possibilmente eleganti e non proprio da osteria di terzo grado.
Per il pasto, ovviamente, per non cadere nel classico cliché da giornata al mare, andrebbero evitati i panini o i soliti, banali snack. Pic-nic non necessariamente fa rima con tramezzini. Mangiare sull’erba, infatti, non significa non mangiare o non poter consumare un pasto degno di nota. Soprattutto se si tratta di un’occasione romantica, potrete sbizzarrirvi fra centinaia di idee, l’importante è che siano facilmente consumabili. Tanti stuzzichini, ad esempio, non hanno necessariamente bisogno dell’uso delle posate, come piccoli rustici, tartine, o scelte di formaggi e affettati tagliati a tocchetti.
Dove fare un pic-nic a Roma
Ovviamente le location in una città unica, come la Capitale, sarebbero pressoché infinite. Noi ci limiteremo a fornirvi qualche idea. Andremo su idee non originalissime, probabilmente, ma di sicuro effetto.
Indice Guida Gratis:
Villa Borghese:
Nell’ampia offerta di parchi, giardini e ville capitoline, impossibile non menzionare, Villa Borghese. Non si tratta solo del terzo giardino pubblico della città, in termini di dimensioni, ma anche di un luogo di incantevole bellezza.
Difficile non trovare la quiete tra le sue numerose statue, il laghetto e, all’interno dei circa 80 ettari che lo costituiscono, una selva di opportunità di visita: la Casa del Cinema, il Silvano Toti Globe Theatre, ma non meno il Bioparco, il Museo Civico di Zoologia, il Museo Canonica, ecc…
Se ancora non vi basta, uno dei panorami più suggestivi di Roma, affacciandosi dalla terrazza del Pincio, da cui ammirare lo spettacolo di Piazza del Popolo e la zona circostante.
Villa Ada:
Non meno adatta Villa Ada, un’ancor più estesa oasi di pace (si tratta del secondo parco romano), dove grandi e meno grandi troveranno divertimento e quiete passeggiando tra i laghetti o divertendosi con le numerose giostre e aree gioco. Non manca neppure la possibilità di noleggiare biciclette, per chi vuole, dopo un sostanzioso pic-nic, smaltire con una lunga passeggiata su due ruote.
Villa Torlonia:
In zona Nomentana, invece, ecco Villa Torlonia. Anche in questo caso, in quella che fu la residenza del Duce, non mancano giardini e monumenti da ammirare, ma anche musei in cui unire il divertimento ad un minimo di impegno cerebrale.
Per chi non lo conosce, ad esempio, da vedere la Casina delle Civette, una fiabesca location in cui immergersi, accolti da un edificio liberty decorato da vetrate colorate, maioliche e ornamenti a forma di civetta o ancora, in impeccabile stile Cinquecentesco, il Casino Nobile.
Villa Carpegna:
Altra ghiotta opportunità per il pic-nic perfetto la cornice di Villa Carpegna, che deve il nome al Cardinale che, a fine 600′, ne volle l’edificazione.
Al suo interno, tra ninfeo e fontane, trova spazio anche la Quadriennale di Roma, fondazione impegnata nella promozione dell’arte contemporanea. Per gli appassionati di arte moderna, nei locali della Quadriennale, trova alloggio l’Archivio Storico-Biblioteca della Fondazione Quadriennale, ricco di un quasi sterminato patrimonio documentario avente per oggetto circa 13.500 artisti attivi in Italia dagli inizi del Novecento a oggi e con la possibilità di consultare ben venticinquemila pubblicazioni relative alle arti visive moderne e contemporanee.
Nella bella stagione, infine, tappa obbligata quella di Ostia. A pochi chilometri da Roma, ecco la pineta di Castelfusano, location ideale per un pranzo al sacco.
Idee e Ricette per preparare un pic nic a Roma
Inutile sottolineare poi, volendo rinunciare al fascino del fai da te e della dimensione più intimista, come esistono mille opportunità di pic-nic organizzati nella città eterna.
Tra le tante impossibile non citare i periodici pic-nic che vengono organizzati a Cine Città o i pic-nic in musica allestiti all’ippodromo di Capannelle.
Per i più pigri, infine, non mancano i servizi come Vivi Bistrot, con i quali addirittura vedersi recapitare tutto quanto necessario ad un pic-nic perfetto, e non meno importante, vederselo consegnare in accattivanti packaging e senza avere problemi di smaltimento, essendo il tutto bio-degradabile. Inoltre non manca la possibilità di potere mangiare in uno degli angoli più pittoreschi capitolini, come Villa Doria Pamphili.
Se, al contrario, preferite accamparvi sulle rive del Tevere, l’opportunità ve la regala Roma River Ranch, organizzata e piacevole struttura che contempla anche un’area dedicata completa di tavoli, barbecue e con un’ampia area giochi per i più piccoli.
Come portate, un ottimo primo piatto è la classica pasta fredda, che si mangia comodamente
senza doversi appoggiare ad un piano, oppure una valida alternativa potrebbe essere il cous-cous, altro piatto comodo perché buono anche freddo, oppure la classica insalata di riso.
Insomma, bene accetti tutti quei piatti che non devono essere serviti bollenti, ma possono essere
consumati anche freddi, risultando comunque estremamente gustosi.
Come secondo piatto, una buona idea possono essere gli spiedini freddi, ovvero composti di pezzi di formaggio e salumi, anche qui lasciando grande spazio alla fantasia e ai gusti di chi prepara.
Abbondare di contorni, facendo attenzione che non abbiano sughi che possono macchiare,
dovendo mangiare senza poggiarsi ad un piano, quindi via libera a verdure ripassate, ad esempio, o patate in tutte le forme e con tutte le cotture (sempre considerando che verranno mangiate
fredde, quindi facendo attenzione a non cucinarle in modo che perdano la loro fragranza ed il
gusto), tutto consumabile con pane, portato assolutamente già affettato, per evitare manovre
complicate.
Non dimenticate acqua in quantità e, se lo consumate, il vino, portando quindi, oltre a bicchieri di plastica, piatti e tovaglioli di carta (possibilmente a fantasia e non bianchi, per dare un tocco in più), anche un bicchiere di vetro per ogni ospite in cui versare il vino.
Ottima chiusura, una crostata fatta in casa.
In questo modo, avrete organizzato un pranzo diverso, economico e d’effetto… e soprattutto senza dover pulire casa!