Una delle piante che rendono più bello il balcone di casa nostra è senz’altro la petunia, grazie ai suoi tanti piccoli fiori variopinti che lo rendono più allegro e colorato. Provate a mettere a dimora una petunia in una fioreria che sporge dal balcone di casa e fate in modo che i fiori scendano al di fuori, per rendervi conto dello splendido spettacolo multicolore che donano. Ma le petunie possono stare bene anche messe a dimora all’interno di grandi vasi, perché si sviluppano a cespuglio e pertanto lo ricoprono tutto, in una vera e propria esplosione di colori e profumi. Di varietà la petunia ne conta tante, anche perché la maggior parte di esse è ottenuta tramite incroci e pertanto abbiamo le petunie rampicanti, quelle con i fiori striati, venati e stellati, doppi o giganti e tutti variano di tonalità dal bianco al blu, passando per il viola, il rosa, il rosso, il fucsia e quant’altro. Il periodo di fioritura della petunia è proprio la primavera e, se curata ed innaffiata, i fiori faranno bella mostra di sé sulla pianta almeno sino alla prima metà dell’autunno. Vediamo dunque come si pianta una petunia. Per prima cosa occorre che il terreno sia ricco di materiali organici e ben drenato e profondo, e può essere utilizzato anche del buon terriccio universale. In commercio trovate le piccole piantine da rinvasare nei vasi più ampi subito dopo l’acquisto, oppure potrete acquistare i semi. Questi devono essere piantati tra febbraio e marzo nei piccoli vasi e bisognerà attendere che le piante raggiungono almeno i 10 centimetri di altezza per poterli poi mettere a dimora sul terreno fresco. Quando fate questa operazione, ricordatevi di asportare tutte le foglie che nel frattempo si sono appassite. Potete mettere a dimora anche più piante nello stesso vaso, facendo però attenzione di lasciare tra di esse abbastanza spazio, perché come vi ho detto in precedenza, le petunie tendono a svilupparsi a cespuglio e a crescere parecchio. Inoltre, fate in modo che la vostra pianta sia esposta alla luce e al riparo del vento. Le petunie infatti prediligono almeno 6 ore quotidiane di luce e sole, e i loro fusti sono così fragili che possono essere facilmente spezzati dal vento. Anche la concimazione del terreno le garantirà una buona fioritura. Ricordatevi che subito dopo il rinvaso bisognerà aggiungere al terreno del concime organico e che dopo, durante il periodo della fioritura, si potrà innaffiare con acqua nella quale avrete aggiunto del concime da fiore. Questa operazione potrà essere effettuata ogni tre settimane. E a proposito di innaffiature, dovete fare attenzione perché la petunia è molto sensibile alla carenza di acqua e pertanto, se non innaffiata con regolarità tende ad appassire. E con regolarità si intende ogni due o al massimo tre giorni, e soprattutto quando comincia a fare caldo. Inoltre bisognerà evitare di lasciare l’acqua nel sottovaso ma è preferibile aspettare che il terreno si asciughi, prima di procedere con un’ulteriore innaffiatura.
Cos’è Sorare e come guadagnare con le NFT basate sui giocatori di calcio
Sono in molti, in questi ultime settimane, a domandarsi cos'è Sorare e come guadagnare con le NFT basate sui giocatori di calcio. Partendo dalla prima...
Read more