I bulbi di giacinto sono davvero molto belli e decorativi, e specialmente prima dell’arrivo della primavera sbocciano rendendo la nostra casa più festosa e colorata. In questo periodo, febbraio-marzo, se ne trovano in vendita un pò ovunque. Hanno anche un prezzo abbastanza abbordabile: poco meno di 2 euro l’uno. Ne esistono di vari colori, in gradazioni del lilla, viola scuro, giallo, azzurro e anche completamente bianchi. Quando sono in fioritura emanano un persistente e gradevole profumo che si sente in tutto l’ambiente. Crescono fino a 20 30 centimetri e producono delle infiorescenze a grappolo con foglie lineari e molto carnose. La varietà più diffusa è quella denominata Hyacinthus orientalis, della famiglia delle Liliacee. Ne esistono, inoltre delle altre varietà: quello romano, che ha il bulbo ricoperto da una pellicola biancae produce infiorescenze a campanella e quello italiano, il cui bulbo è, invece, ricoperto da una pellicola violacea, ed è piuttosto tardivo. E’ una pianta originaria delle regioni dell’Asia Minore e delle regioni tropicali africane. Deriva il suo nome dal personaggio mitologico Giacinto ucciso da Apollo. Il periodo di fioritura in piena terra, se posti all’esterno va da aprile a maggio, ma viene anticipato con la cosiddetta “forzatura”, tenenedo il giacinto in acqua per alcuni mesi prima di metterlo in terra in una piantina piccola, anche con pochissima terra. Solitamente così arriva nelle nostre case, in piccolissimi vasetti. Dopo l’acquisto si può decidere se tenerlo in appartamento, al chiuso, in una piantina, oppure piantarlo all’esterno sul terrazzo, o in giardino. Vediamo come procedere per piantare i nostri bulbi? Per prima cosa cominciate con la scelta del terriccio. Io uso drenare bene lo strato più profondo del vaso con pezzetti di terracotta o pietrisco. I bulbi, infatti, non amano il ristagno di acqua, che è la principale causa di muffe e di marciume. Poi, metto uno strato di terreno con argilla (potete anche usare del terriccio con sabbia, se lo avete), ed infine pongo il bulbo, ricoprendolo con un altro pò di terriccio. Da notare che non va ricoperto completamente, ma solo per circa 2/3. Inoltre, va posto del concime per piante da fiore, in vendita anche nei centri di bricolage. Se il bulbo ha già fatto la sua fioritura vi conviene rinterralo e porre un sacchetto di carta al di sopra, affinchè riposi al buio fino alla prossimo anno. Se dovete interrare parecchi bulbi, vi conviene acquistare un pratico attrezzo che possa facilitarvi nell’operazione: il piantabulbi. Si trova in vendita nei principali negozi di giardinaggio e bricolage e costa circa 5 euro, ed è solitamente in acciaio. Una volta che le foglie e i fiori si sono seccati ed ingialliti dovete reciderli. I vantaggi che offre la coltivazione dei bulbi di giacinto sono quelli della sua bellezza e della sua funzione decorativa degli ambienti, ma per onestà devo dirvi che il principale svantaggio è che, nonostante la fatica fatta per metterli a dimora dopo la fioritura, non tutti rifioriranno l’anno successivo. Prestate attenzione, inoltre, perchè è una pianta che può dare fenomeni allergici.
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