Non tutti sanno che, al momento della scelta di un parquet in legno (vuoi sapere come scegliere il parquet per la tua casa, leggi la tua guida) oltre allla sua tipologia e alla tonalità del pavimento, sarà necessario anche procedere alla scelta della migliore finitura da adottare, trattamento indispensabile qualora si voglia, saggiamente, investire in un minimo di protezione alle tavole appena posate.
In questo caso la scelta può ricadere essenzialmente sue due tipologie di processi: l’oliato e il cerato, due trattamenti particolarmente efficaci, tra cui scegliere in funzione del grado di manutenzione che si vorrà ( o potrà) riservare al nostro parquet.
Questo perché cera e olio, con l’usura ed il trascorrere degli anni, si comportano in modo diverso. Se entrambi, infatti, presentano un aspetto più naturale rispetto ad un pavimento verniciato, di norma contraddistinto da un effetto “lucido”, è altrettanto vero che la cera tende ad opacizzare la superficie, rispetto a quella che è l’azione dell’olio che, al contrario, tende a far risaltare il colore naturale del legno.
Lato protezione, invece, se l’olio, penetrando a fondo nelle fibre del legno, tende a proteggere il pavimento dall’interno, la cera agisce, determinando uno strato protettivo, per lo più superficiale.
Si tratta di una differenza sostanziale, considerando, ad esempio, come un parquet cerato risulti molto più resistente ai liquidi, rispetto ad uno oliato, il quale, risultando sprovvisto di questa specie di “film”, risulta più esposta all’azione di agenti esterni così come ai graffi.
Ovviamente questa maggior azione protettrice della cera, richiede una manutenzione periodica quanto attenta. Vediamo allora come si pulisce un pavimento cerato.
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Manutenzione pavimento cerato: come si fa a pulire un parquet
Il parquet cerato, come premettevamo, richiede qualche attenzione in più di un qualsiasi altro pavimento.
La polvere, ad esempio, va rimossa quotidianamente con un panno elettrostatico o una scopa a frange.
Sarebbe ancor meglio utilizzare con una certa frequenza l’aspirapolvere, ma visto che passare l’aspirapolvere quotidianamente può, per molti, essere un po’ troppo impegnativo, l’uso quotidiano di scope o panni antipolvere può risultare ugualmente sufficiente.
La pulizia abituale va fatta come per qualunque tipo di parquet (come si gestisce la manutenzione di un parquet, ecco la guida) utilizzando un panno umido, inumidito in acqua in cui si sarà fatto sciogliere del detersivo neutro per pavimenti, meglio se di quelli che fanno poca schiuma. Il tutto senza esagerare con le
Il parquet cerato, inoltre, andrebbe lucidato periodicamente: non basta, dunque, la pulizia quotidiana, ma se volete vederlo al meglio, di tanto in tanto sarebbe opportuno procedere con un trattamento specifico, finalizzato al mantenerlo lucido. Il consiglio è quello di usare un po’ di cera liquida, ma in modeste quantità.
Prodotto che va usato non di frequente ma di tanto in tanto: per il resto, basta lucidare con un panno morbido.
Qualora, invece, dobbiate procedere ad una manutenzione straordinaria, come nel caso delle grandi pulizie di Pasqua o in occasioni particolari, la cosa migliore sarebbe quella prima di procedere a pulire il pavimento con un solvente specifico per cera, salvo poi passare ad una nuova mano di cera per tutta la superficie del pavimento. Subito dopo aver applicato la cera bisogna procedere ad un’accurata lucidatura.
Si tratta, comunque, di una pulizia e una manutenzione straordinaria che andrebbe fatta una volta l’anno, non più spesso, visto che per le pulizie normali basta togliere la polvere e lucidare di tanto in tanto, avendo cura di rimuovere in modo specifico eventuali segni.
Come rimuovere segni e macchie da un pavimento cerato
Qualora si scorgano segni particolari, macchie o segni di tacchi, potrete rimuoverli con l’apposito prodotto per cera che potete procurarvi in un qualsiasi negozio specializzato. Malgrado una pulizia quotidiana costante, infatti, può capitare ugualmente che si verifichino degli inconvenienti che provochino macchie sul parquet cerato. In questo caso bisogna stabilire se si tratta di una macchia superficiale oppure no.
Se si tratta di graffi si può rimediare passando della cera sulle zone graffiate. Se sono macchie dovute alla presenza di muffa, la zona macchiata va delicatamente pulita con un detergente per pavimenti. Se, invece, si tratta di macchie di latte, si potrà eliminare il problema sfregando delicatamente il parquet con un panno umido.
Se, malauguratamente, fossero rimasti dei residui di gomma da masticare bisogna munirsi di un sacchetto di plastica e di ghiaccio. Procedete a posizionare il sacchetto sulla gomma da rimuovere dopo averlo riempito di ghiaccio per poi rimuovere in modo delicato i filamenti che si producono ( vuoi sapere come togliere il chewing-gum dagli abiti, ecco una guida utile).
Se invece, evenienza molto più frequente laddove ci siano dei bambini in casa, si tratta di macchie dovute a pastelli o a residui di cera (i pastelli hanno comunque una consistenza cerata) si può usare un foglio di carta assorbente da appoggiare sulla macchia per poi passarvi un ferro caldo che, di norma, farà sciogliere le macchie che verranno successivamente assorbite dal foglio di carta. Se, invece, la macchia è provocata da un accumulo di cera bisogna usare un particolare detergente da applicare con un panno per poi passare lana d’acciaio in modo delicato. Insomma con un minimo di attenzione e impegno, il vostro pavimento sarà sempre come il primo giorno!