Se siete interessati all’acquisto della vostra prima casa, è possibile usufruire di un beneficio fiscale chiamato AGEVOLAZIONE PRIMA CASA, l’importante e che il compratore e l’immobile in questione, rispecchino determinati requisiti.
L’agevolzione consiste nella riduzione dell’Iva o dell’imposta di registro ed ipocatastale.
Nel caso di un contratto di compravendita tra due privati, cioè un venditore e acquirente, si ha il – 3% sull’imposta di registro, oltre all’imposta ipotecaria e catastale fissa per i € 168.
Se si tratta di un contratto di compravendita tra una ditta (venditore) ed un privato (acquirente), si ha il – 4% iva per l’acquisto di una prima casa;
L’immobile deve essere un’unità abitativa, non abusiva e non deve essere un’ abitazione di lusso (D.M. 2-8-1969 n.218 l’unità abitativa non deve essere costruita su terreni destinati a ville, parco privato, godere di piscine superiori agli 80 metri, avere campi da tennis, superare i 200 mq, ecc)
Possono rientrare nell’agevolazione anche cantine e soffitte, appartenenti alla categoria C2, rimessa o box categoria C6, tettoia o posti auto categoria C7.
L’importante e che vengano acquistati al momento o dopo l’acquisto agevolato dell’immobile, ma se l’abitazione è stata acquista prima del 1985 quando ancora non era possibile attuare l’agevolazione, non sarà possibile neanche dopo poter acquistare accessori appartenenti alle categorie menzionate sopra.
E’ invece permesso l’acquisto agevolato di un a sola pertinenza per categoria, quindi una sola cantina o un solo box.
L’ubicazione dovrà obbligatoriamente essere all’interno del comune di residenza dell’acquirente, o dove intende portarla entro 18 mesi dal giorno del rogito notarile;
L’agevolazione per la prima casa può essere valida anche per l’acquisto di un’immobile al di fuori del comune di appartenenza, purché questo sia la città o il paese dove si svolge la propria attività lavorativa.
L’immobile acquistato con l’agevolazione, non deve necessariamente essere adibito ad abitazione principale, ma è possibile acquistare una casa anche con l’intenzione di affittarla.
Ogni cittadino italiano, anche se residente all’estero ma iscritto all’Aire potrà utilizzare l’agevolazione per l’acquisto in qualsiasi comune italiano;
Per essere certi di poter utilizzare l’agevolazione, l’acquirente non dovrà essere titolare, neppure pro quota o in comunione di beni, in tutto il territorio nazionale, quindi non possedere diritti di proprietà, nuda proprietà, abitazione, usufrutto, uso, o altra abitazione acquistata con agevolazione.
Non dovranno essere titolari esclusivi, e neanche in comunione di beni con il coniuge, di un’abitazione nel comune dove si ha intenzione di acquistare l’immobile con l’agevolazione.
Verificate che tutto rientri in tali parametri altrimenti, se anche uno solo dei requisiti dell’immobile non vi rientri, non si potrà beneficiare dell’agevolazione per la prima casa;
Mentre se l’acquirente non dimostra di avere tali requisiti avrà la decadenza dell’agevolazione.