Passa il tempo, gli anni si rincorrono e quasi senza accorgersene arriva il momento del pensionamento, il momento di lasciare ciò che per anni è stato motivo di lavoro e di impegno, con giorni appaganti per i risultati a volte imprevedibili e giorni frustranti per altri risultati imprevisti…
Una nuova vita per il pensionato, di certo diversa e, nel pensare di intraprenderla, un nodo preme dentro per l’incognita di giorni nuovi, sicuramente diversi, senza assilli.
Sì, è questa l’esperienza di chi ci è passato e ora abbandona, va via con la consapevolezza di aver ben operato, di lasciare amici che sarà bello ricordare…
E gli amici insieme alla famiglia vorranno salutare chi ha finito di lavorare e proprio per questo gli saranno accanto per rallegrarlo e festeggiarlo, organizzando pure la più bella festa di pensionamento.
Anche per un pensionamento i passi da seguire si può dire siano obbligatori e prevedano:
1. In relazione al numero di persone che interverranno, bisognerà individuare un locale idoneo per grandezza e comfort. Se è estate per esempio è impensabile che non sia garantita aria condizionata o, se all’aperto, una zona ombreggiata e fresca. In inverno, d’altra parte, dovrà essere garantito un riscaldamento adeguato in modo da stare bene.
2. Trovato il locale, prima di scegliere un menu, sarà consigliabile informarsi, se in zona vi siano limiti o impedimenti di qualche genere, in modo da non essere costretti a interrompere la festa, magari nel momento più bello. Chiedere quindi, se il locale ha un orario di chiusura imposto, se si può fare musica e sino a che ora, se i vicini sono soliti rivolgersi alle forze dell’ordine per… qualche decibel in più!
Il suggerimento è di essere intransigenti per questo, di pretendere magari un impegno scritto. (Esperienza personale di chi dà i suggerimenti qui “docet”.)
3. Il menu va scelto in modo da accontentare il festeggiato, soprattutto, ma anche gli altri amici, colleghi, familiari,così che alla fine sia davvero un’occasione per star bene e ricordare poi un giorno indimenticabile.
4. Non dovranno mancare alla festa strumenti per fare musica, magari anche una sola pianola con qualcuno che sappia strimpellarci sopra e la possibilità di fare Karaoke perché, quando gli animi si riscaldano, è simpatico ascoltare musica in allegria e alternarsi al microfono, per cantare e far baldoria.
5. C’è sempre tra i presenti chi si distingue perché più disinvolto e riesce a tener desta l’attenzione e a divertire e su lui si può contare per coinvolgere i presenti e stimolarli e invitarli a recitare due versi in onore del festeggiato, e inventare il gioco… della verità, o dei tre desideri più intimi, o della bugia più grande sentita nell’ultimo mese, o…
E se nessuno degli amici o colleghi se la sente, si può anche procedere all’ingaggio di un Dj di professione, ma solo come ultima scelta (a parere di chi scrive).
6. Durante la festa sarebbe bello che un’agenda girasse tra i presenti e tutti ci scrivessero una dedica “col cuore”, per ricordare al festeggiato pensionato un momento importante della sua vita.
Prezzo: troppe varianti per poterlo ipotizzare
Vantaggi: un ricordo senza uguali