Quando si decide di prendere in affitto casa o un locale per il commercio o ancora semplicemente un box per la propria auto, ci si appresta, o almeno così prevede la legge italiana, a negoziare e contrattare un contratto d’ affitto, spesso chiamato anche contratto di locazione.
Certo, il primo prezzo che ci propone il proprietario del locale non è mai quello che piace a noi, soprattutto se è una persona un po’ avara e che quindi tende a sparare delle cifre esagerate. Risparmiare sul contratto d’ affitto si può attraverso la negoziazione, ma questa ” mossa “, se così possiamo definirla, deve essere fatta con una certa preparazione con anche una certa dose di sfacciataggine ed esperienza: nessun locatore accetterà d’ impatto una diminuzione del fitto richiesto.
Prima cosa da fare è informarsi sul mercato immobiliare della zona, quindi conoscere quanto costano le case a metro quadro in quella zona e poi considerare anche gli afflitti quanto sono elevati in quella particolare strada o zona. Ad esempio potrà capitare che una casa in pieno centro a Roma, oppure un locale commerciale in posizione centrale di affaccio su di una grande piazza romana, ovviamente avrà un prezzo per metro quadro decisamente alto.
Sulla base di queste informazioni, potrete poi cominciare la vostra contrattazione, non prima però di aver vagliato questi due dati ( prezzo a metro quadro e media degli affitti della zona ). Mettiamo caso che state cercando una casa da fittare per voi e la vostra famiglia: avrete bisogno quindi di un certo spazio e di determinate esigenze. l’ ideale sarebbe agire in questo modo:
1 . cercate di farvi amico il padrone di casa: sarà il primo vantaggio per una negoziazione de contratto
2 . stabilite fin da subito le condizioni del contratto: se potete avere pieno e libero accesso ad eventuali pertinenze, se vi è o meno la possibilità di poter avere cani o animali di qualsiasi altro tipo in casa, ecc.; questi possono essere deterrenti per voi per farvi decidere di fittare la casa, e quindi il proprietario, soprattutto se ha necessità o urgenza di fittare la casa, sarà più disposto a cedere alle vostre richieste
3 . stabilite le condizioni dell’ immobile: eventuali riparazioni, ristrutturazioni, pittura delle pareti dell’ immobile, ecc. , sono da considerarsi allo stesso modo un deterrente
4 . se il proprietario di casa vi propone un contratto non regolare o comunque con qualche ” stratagemma ” per pagare meno tasse, chiedete subito che vi sia una diminuzione del fitto proporzionale alla cosa proposta. Sappiate che, se vi sono anomalie in un contratto di affitto e voi ne siete a conoscenza ed avallate la cosa, siete colpevoli quanto il proprietario di casa davanti alla legge.
Ad ogni modo negoziare un contratto d’ affitto non è una cosa facile, ma di sicuro è sempre bene partire da piccole cifre (esempio: 500 euro anziché 550) è sempre un buon inizio.
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