Cosa bisogna fare per mantenere il prato verde anche nelle calde giornate d’estate? Chiaramente l’elemento fondamentale per il prato è l’acqua: ciò significa che quando irrighiamo il prato è opportuno assicurarsi che lo sviluppo del prato stesso non venga compromessa dalla mancanza d’acqua. Addirittura la sopravvivenza del giardino, con quantità d’acqua sbagliate, può essere complicata, nei mesi estivi. Insomma, l’estate è il momento dell’anno in cui, più di ogni altra stagione, si rende indispensabile l’irrigazione del prato: ciò è dovuto al fatto che il prato va incontro a un’attività vegetativa più sostenuta, e per questo motivo necessita di maggiori quantità di acqua. L’annaffiatura deve variare, ad ogni modo, sulla base del genere di terreno: per i terreni argillosi sarà sufficiente una volta a settimana, per i terreni più secchi tutti i giorni. Per quanto riguarda i momenti per irrigare, bisogna farlo preferibilmente al mattino presto, così che attraverso la fotosintesi l’acqua venga utilizzata nelle ore del resto della giornata, e di sera, in maniera tale da impedire che si verifichi l’evaporazione, in conseguenza di temperature troppo calde. Inoltre, in questo modo per l’irrigazione ci sarà maggiore pressione. Andiamo alla scoperta di altri consigli per conservare il verde del prato in estate. A seconda delle zone climatiche, la quantità di acqua necessaria varia: in media, comunque, teniamo conto che ogni metro quadro di prato ha bisogno di circa cinque litri di acqua. Ma come va innaffiato il prato? Se esso è di piccole dimensioni, basterà fare affidamento su un tubo e un’innaffiatura di tipo manuale. Viceversa, per prati più grandi, sarà fondamentale ricorrere a irrigatori da piazzare nei diversi punti del prato. Ricordiamo, tra le altre cose, che il prato va irrigato sempre, quindi c’è bisogno di un timer che provveda ad azionare i rubinetti anche nel caso in cui il padrone di casa sia assente. In pratica, per essere sicuri della buona riuscita del prato e della conservazione della sua salute, è preferibile utilizzare un impianto di irrigazione, che evita di preferire alcune zone alle altre e offre un servizio ottimo giorno dopo giorno. Concludiamo segnalando che per preservare l’omogeneità del manto erboso è indispensabile rimuovere erbacce e altre erbe indesiderate, o togliendole a mano o impedendo la loro comparsa con l’aiuto di diserbanti chimici destinati alle graminacee. Ancora, riteniamo doveroso mettere in evidenza che se si desidera un prato perfettamente verde è opportuno che l’impianto di irrigazione, sotterraneo, venga costruito prima della semina. Teniamo conto, ad ogni modo, che potremo mantenere il prato verde, sì, ma non omogeneo, o comunque non lo stesso nel corso degli anni, in virtù dei semi di piante diverse portati dagli agenti atmosferici o anche più semplicemente dagli uccelli. In sintesi: prestiamo attenzione all’acqua, utilizzandone sempre il quantitativo giusto, se possibile ricorrendo a un impianto automatico che evita dimenticanze o imprevisti; inoltre, eliminiamo erbacce o piante indesiderate, che potrebbero compromettere la buona riuscita del prato e soprattutto la conservazione del suo stato di salute ottimale.
Cos’è Sorare e come guadagnare con le NFT basate sui giocatori di calcio
Sono in molti, in questi ultime settimane, a domandarsi cos'è Sorare e come guadagnare con le NFT basate sui giocatori di calcio. Partendo dalla prima...
Read more