Inutile sottolineare come il rutilante mondo della moda da sempre calamiti i sogni di tante ragazze, ma non meno dei loro colleghi maschietti.
Le prestigiose sfilate, le modelle più affascinanti ( vuoi sapere come affrontare un provino da modella, scoprilo nella nostra guida), i flash dei fotografi e la viva ammirazione di milioni di donne in tutto il Mondo. Chi non desidererebbe una vita tanto affascinante?
Non tutti sanno, però, che accanto, e soprattutto dietro, a chi sale in passerella o agli stilisti che, al termine della stessa, si godono i meritati riconoscimenti, vi sono centinaia di professionisti che lavorano alla buona riuscita della sfilata e contribuiscono fattivamente al successo di una casa di moda.
Tra le tante figure, ad esempio, quella del figurinista, colui che, in un ormai lontano passato era il vecchio stilista e, invece, oggi ricopre un altro ruolo, seppure di importanza primaria, all’interno di un atelier di moda moderno, occupandosi di tradurre su carta le idee e suggestioni che l’ufficio stile vuole creare.
Una sorta di felice commistione tra un creativo del disegno e lo stilista vero e proprio, la cui arma principale deve essere il proprio universo immaginifico. Se hai passione per il disegno artistico e non meno per tutto quello che è moda e stile, e tra le tue maggiori qualità vi è quella di disporre di una buona dose di creatività, allora il mestiere di figurinista potrebbe proprio fare al caso tuo.
Come si diventa professionisti nel settore? Ecco qualche indicazione.
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Chi è la Modellista?

Vediamo allora di conoscere cosa occorre fare per divenire figurinista e trovare impiego in una professione che garantisce un salario di tutto rispetto e la possibilità di sfruttare lavorativamente la propria immaginazione ed il proprio talento.
Prima, però, soffermiamoci ancora qualche istante nell’identificarne il ruolo. Sebbene agli albori della Moda, intesa nella sua accezione di processo industriale e mondiale, le figure di stilista e figurinista finissero per combaciare, con il passare degli anni si è giunti ad una separazione dei due ruoli.
Attualmente la professione del figurinista si colloca tra le più richieste attività tecnico-artistiche da parte delle case di moda. È seguendo il modello impostato dal figurinista che vengono realizzati i capi d’abbigliamento.
Sinteticamente possiamo identificare il figurinista in colui che si occupa di disegnare modelli o bozzetti di vestiti, accessori, calzature o qualsiasi altra cosa che possa gravitare attorno ai prodotti del Brand che rappresenta. Ovviamente, almeno di norma, anche lo stilista si distingue per le capacità di disegno, ma è il figurinista che spetta il compito di tradurre su carta le suggestioni e i valori che intende trasmettere i proprio marchio, ricavandone immagini e figure. Il figurinista, cioè, è una sorta di traduttore umano, che deve cogliere il concetto nella mente del proprio interlocutore e dargli vita in un bozzetto.

Dalla bozza, questo germe originale, prende il via il progetto successivamente ampliato e strutturato dallo stilista e dai tanti aiutanti, in una collaborazione tanto stretta quanto continua.
Una professione non poco ricercata e, particolare non meno importante, ben remunerata, nella quale, però, il figurinista, rispetto allo stilista, di norma diventa più un esecutore di qualità, rinunciando ad un pizzico di autonomia in cambio di una serie di rischi e preoccupazioni ben minori E, comunque, nulla toglia ad un figurinista, magari dopo un buon apprendistato, che gli abbia permesso di farsi le ossa, di poter lavorare, un giorno, autonomamente.
Per quanto riguarda il suo campo di battaglia lo vediamo districarsi nei tanti meandri della produzione industriale di abbigliamento, ma può ugualmente venire ad operare in contesti più piccoli, come nei laboratori artigianali, operando di concerto con veri e propri artisti della migliore attività sartoriale italiana. E, in tempi di rete, potendo anche svolgere la propria attività in remoto, non rinunciando, quindi, a professione, famiglia e libertà. Ovviamente per svolgere un’attività tanto interessante, non sono poche le competenze di cui deve disporre. Vediamole in breve.
Come si diventa Modellista o figurinista
Come abbiamo indicato esaustivamente, accanto ad una scontata abilità grafica, il figurinista deve avere in primis una grande empatia artistica con i propri committenti.
Ovviamente ancor prima, però, deve nutrire un’autentica, grande passione per quello che sogna di fare.
Poi deve disporre di una cultura artistica almeno di base e, non sarebbe assolutamente male, se potesse godere, almeno a grandi linee, di una conoscenza sommaria dell’intero ciclo produttivo dell’azienda in cui opera.
Infine, oltre ad una serie di capacità tecniche, che, però come vedremo affinerà anche grazie ai corsi che lo attendono, però, deve disporre di una buona elasticità di base, una buona capacità d’ascolto, una grande dose di pazienza (stare dietro ai tanti umorali cambiamenti dello stilista di turno rappresenta una delle parti più complesse dell’intero lavoro) e possedere una sviluppata capacità relazionale, tale da consentirgli di approcciarsi, sempre in maniera proficua, con i tanti attori che incontrerà nel corso della propria attività quotidiana.
I migliori corsi per diventare modellista
Per essere un buon modellista, come dicevamo, bisogna evidentemente avere alcune capacità innate, da sviluppare mediante la frequentazione di corsi specifici.
Esistono percorsi di tipo professionale della durata di due anni, presso le Accademie di moda e di design nelle principali città italiane, che consentono di apprendere le basi della professione.
Inoltre, aspetto non meno trascurabile, tutte rilasciano il diploma di figurinista, previo esame al termine del percorso di studi.
Per avere informazioni dettagliate sulla scuola da scegliere e le materie di studio, potete consultare le proposte online oppure cogliere l’occasione per andare agli incontri di orientamento e ai colloqui informativi, promossi dagli Istituti. Sono presenti anche numerosi siti web di scuole che consentono l’iscrizione online. E non mancano neppure corsi di lauree online ( nel link, ne trovate uno dei tanti).
Quali sono le competenze del Modellista?
Tra le competenze che il figurinista deve obbligatoriamente acquisire nel percorso di studio presso una scuola professionale, sono importanti il disegno artistico, la storia della moda, conoscenze relative ai materiali, i tessuti, i colori e le principali tecniche del modellismo e della stilizzazione della figura.
Altre abilità importanti, oggi sempre più fondamentali, da sviluppare durante il proprio percorso di studi e vista la rivoluzione digitale che ha investito anche questa professione, riguardano la piena padronanza dei moderni software grafici e le tecniche digitali, che permettono di modificare opportunamente e ricreare in poco tempo e facilmente i disegni fatti a mano.
Questo consente di poter lavorare su quanto realizzato, potendo rielaborare graficamente i modelli già creati e di progettarne di nuovi, rimanendo al passo con le richieste del mercato, anche per il lancio di nuove proposte. Le stesse, ovviamente, dovranno sempre risultare coerenti con le linee concordate e con i necessari criteri di vestibilità e riproducibilità industriale.
Sbocchi lavorativi figurinista e Modellista
Il figurinista ha buone prospettive di lavoro in tutte le aziende che si occupano di moda, sia femminile sia maschile. La sua attività prevede che operi prevalentemente nel prêt-à-porter, per la produzione su scala industriale dei capi d’abbigliamento. Il figurinista, inoltre, come anticipavamo trova collocazione anche all’interno di laboratori di tipo artigianale, nei quali la produzione è sartoriale, spesso su misura e di nicchia.
Non mancano, però, anche altri campi d’azione.
Se, infatti, appare scontato che un figurinista possa essere richiesto da industrie tessili o della moda, non bisogna dimenticare le opportunità professionali che nascondono anche enti fieristici, agenzie pubblicitarie, uffici stampa.
Inoltre, se accanto al buon gusto si affianca anche una buona capacitò di scrittura, il figurinista può anche trovare il proprio spazio all’interno dell’editoria specialistica, o in qualunque altro ente o istituto che si occupo della organizzazione di eventi, della promozione di manifestazioni di costume e sfilate.
Qual’è lo stipendio di una modellista?
Inutile sottolineare come, rispetto ad altre professioni pi standardizzate, sia pressoché, impossibile indicare quale possa essere lo stipendio di un figurinista, sia per il numero relativamente basso di figure specializzate in tale mestiere, sia per la grande differenza fra i vari contesti in cui possono operare.
Alcune ricerche, però, hanno fatto emergere come un professionista con alle spalle una buona esperienza e un’adeguata formazione, possa arrivare a guadagnare anche 5.000 euro al mese, fermo restando che per chi si trovi a cimentarsi con questa professione, per i primi tempi, il salario sarà, con tutta probabilità, molto meno lusinghiero.
Alla base di tutto, però, il proprio talento.