In un’ era tecnologica come la nostra, i computer vengono utilizzati sempre di più , soprattutto a livello lavorativo, ed hanno sostituito in gran parte tutto il materiale e la documentazione una volta cartacea che era presente nei vecchi archivi degli uffici, pubblici o privati che siano.
Per farli lavorare a pieno regime ed in modo più efficiente, negli anni sono stati creati diversi tipi di programmi di gestione dati, dal classico e meno evoluto Access compreso nel pacchetto Office della Microsoft, al più complesso e moderno Oracle, programma di gestione di dati in database in linguaggio C.
La primissima versione del programma risale addirittura a ben 34 anni fa, al lontano 1977, anno in cui è nata la Oracle Corporation, società statunitense informatica che lo ha creato.
Oracle, pensato specificamente per l’area business, offre diversi servizi, fondati su una struttura tipo formata da ” control files ” , che memorizzano le informazioni basilari per un funzionamento corretto ed efficace dell’intero database; i ” redologs”, necessari anch’essi ad un funzionamento corretto del database; i rollback/undo segments; il tablespace system , accoppiato sempre ad un tablespace temporaneo, utilizzabile in particolare quando si creano problemi di memorizzazione.
Questo perchè l’originalità e l’innovazione di ” Oracle ” sta proprio nella memorizzazione dei processi essenziali per il database sia con il salvataggio di file che attraverso un processo logico vero e proprio che permette di recuperare, se dovesse essere necessario, informazioni importanti per la salvaguardia dell’archivio dati stesso.
Naturalmente, essendo così complesso , il programma offre sicuramente un altissimo livello di sicurezza e di qualità , ma deve essere gestito con competenza e consapevolezza dei rischi di danno che possono derivare da una cattiva ed inesperta gestione del database creato con questo tipo di programma.
Stessa cosa è valida per la semplice installazione del programma: innanzitutto il programma va scaricato , entrando nell’area download del sito di “Oracle Italia”, e scegliendo la versione più adatta al proprio sistema operativo.
Dopo aver salvato, su hard disc se c’è spazio a sufficienza, oppure su tre cd, i file necessari all’installazione, si può procedere con la stessa , aprendo il contenuto del file cd 1 , ed eseguendo il programmino ” setup.exe “.
Una volta installato questo programmino , si potrà procedere alla configurazione vera e propria di un database virtuale per poter scegliere i parametri più adatti al tipo di lavoro che si dovrà gestire attraverso il programma.
L’ideale è comunque cercare di seguire il percorso suggerito di default dal processo di installazione , comprensivo dei parametri da inserire e , se il programma, cosa che avviene di solito , va utilizzato soltanto per archivi e database , selezionando , quando viene richiesto , il percorso “Solo Software” quando il processo di installazione ne richiede la scelta.
Un po’ di attenzione, quindi, per poter utilizzare un prodotto ottimo.
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