Affrontare una situazione di emergenza in mare significa prima di tutto non farsi trovare impreparati, alcune emergenze sono governabili, altre possono assumere caratteristiche di imprevedibilità tali che l’unica cosa che conta è uscirne fuori per salvare la vita.
In ogni caso determinante è la capacità di reazione lucida e il sapere cosa fare.
Come affrontare le emergenze in mare
Sono numerose le situazioni emergenziali che i naviganti possono trovare quando si trovano in mare, tra queste sono sicuramente da annoverare le avarie e l’affondamento.
Bisogna tuttavia rilevare che nelle normali attività di marineria le attività emergenziali costituiscono un evento improvviso spesso risolto positivamente grazie al fatto che anche per le circostanze impreviste il livello di misure atte a contenerle si dimostrano efficaci.

Diverso è il discorso per chi non svolge professionalmente delle attività di marineria come quelle ad esempio della pesca, in questo caso il rischio più grosso davanti a una situazione emergenziale improvvisa è farsi prendere dal panico.
In caso di guasti o danni sofferti da un’ imbarcazione durante la navigazione, la prima esigenza è di comunicare per lanciare un SOS, non sempre, infatti, si è in grado di intervenire per riparare un guasto del motore o in caso di esaurimento del carburante.
Chiedere soccorso vuole dire fare arrivare la richiesta, non possono allora mancare alcuni strumenti essenziali senza i quali è meglio non affrontare il mare: tra questi sono indispensabili gli strumenti per lanciare dei segnali quali ad esempio fuochi a mano che producono una luce rossa e una piccola boa fumogena dalla quale fuoriesce un fuoco arancione e dei razzi a luce rossa di forte luminosità e che arrivano ad un’altezza superiore ai 300 m; questi attrezzi di soccorso li potremmo definire di base e sono efficaci nel caso in cui si navighi entro le tre miglia e si può essere avvistati da terra, analoga è la dotazione di quei naviganti che vanno oltre, cambia solo la quantità dei dispositivi necessari.
Emergenza in mare: gli strumenti di sicurezza necessari
Altrettanto importante è avere a disposizione strumenti di comunicazione a voce e di localizzazione. Non è in questo caso sufficiente un normale telefono cellulare, ma è opportuno dotarsi di un telefono satellitare che non ha problemi di campo e può sostituire la strumentazione ricetrasmittente normalmente utilizzata dai naviganti.
Tra gli strumenti indispensabili in caso dovesse scoppiare un incendio a bordo non possono mancare degli estintori che consentono di intervenire efficacemente per spegnere eventuali focolai.
Ma non si può pensare di affrontare un’emergenza senza considerare l’eventualità che ogni navigante vorrebbe scongiurare: l’affondamento dell’imbarcazione.
In questo caso per una questione di sopravvivenza è opportuno avere a bordo dei salvagenti a pettorina autogonfiabili o meglio ancora una zattera di sicurezza autogonfiabile che permette di evitare l’immersione, è questo un elemento da non sottovalutare specialmente per chi dovesse trovarsi in una situazione di emergenza in mare durante il periodo invernale e di notte, spesso infatti in casi di una prolungata immersione i rischi di morire assiderati sono superiori a quelli di morire affogati.
In ultimo bisogna tenere presente che in tutte le emergenze comprese quelle in mare, abbiamo bisogno di affrontare con calma la situazione evitando che il panico abbia il sopravvento e ci impedisca di agire: può essere vitale!