I giardini giapponesi sono sicuramente un luogo dove l’estetica è messa in primo piano per condurre l’individuo in completa armonia con lo spazio circostante.
Si tratta di un trend in continua ascesa, che trova sempre più estimatori anche nel nostro Paese, cerchiamo di comprenderne le ragioni.
I giardini giapponesi utilizzano elementi come stagni, ruscelli, isole e colline per creare riproduzioni in miniatura di scenari naturali. Di seguito sono riportati alcuni degli elementi più comunemente impiegati: Pietre, ghiaia e sabbia Sin dai tempi antichi, le pietre hanno avuto un ruolo importante nella cultura giapponese. In Shintoismo, le grandi pietre di spicco sono venerate come Kami, mentre la ghiaia è stata utilizzata per designare terreni sacri, come si vede in alcuni antichi santuari come i Santuari Ise o il Santuario
Nei giardini di oggi, le grandi pietre simboleggiano montagne e colline, creano accenti decorativi e fungono da materiale da costruzione per ponti e percorsi. Rocce e ghiaia più piccole vengono utilizzate per allineare stagni e corsi d’acqua. Nel frattempo, i giardini asciutti sono composti interamente da pietre, con pietre più grandi che simboleggiano montagne, isole e cascate, mentre ghiaia e sabbia sostituiscono l’acqua.
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Cos’è un giardino zen giapponese
Il fascino di un giardino giapponese deriva dal fatto che ogni elemento entra in sintonia con l’altro in un perfetto equilibrio di forme, spazi e dimensioni.
Il concetto che sta alla base di ogni progettazione di ambienti come questi è il fatto che dalla visione d’insieme deve scaturire una sensazione di pace e tranquillità.
Realizzare uno spazio verde così potrebbe sembrare un’impresa ardua, ma seguendo alcuni suggerimenti si riuscirà a ricreare un perfetto giardino giapponese dove concedersi attimi d’infinito relax.
Uno dei vantaggi di questo particolare giardino è quello di poter essere realizzato anche in piccoli spazi.
Come realizzare un giardino Zen giapponese
Per creare e fare un giardino zen giapponese si parte dalla progettazione dettagliata dell’area da allestire.
I confini del giardino devono essere ornati con pietre e sassi che simboleggiano le montagne. Una volta che si sono allestiti i perimetri bisogna passare al riempimento del suolo con della ghiaia bianca.
Nella simbologia giapponese la ghiaia rappresenta l’acqua ed è per questo che una volta posizionata deve essere rastrellata a linee ondeggianti che riproducono i sinuosi movimenti dello scorrere dei fiumi.
Fulcro principale del giardino giapponese è il laghetto.
Decidete dove posizionarlo e scavate una cavità che lo ospiti. Questo elemento serve a portare il grado di meditazione e rilassatezza del corpo a livelli altissimi osservando i cerchi concentrici che si vanno a formare al suo interno.
Il laghetto è collocato sempre in un angolo appartato e silenzioso per favorire la meditazione e il rilassamento, può essere ornato con un tipico ponticello giapponese che lo attraversa da parte a parte. Si passa poi alla costruzione dei vialetti in sabbia che portano al laghetto. Il consiglio è quello di guardare tante, tantissime immagini di giardini zen giapponesi prima di procedere alla realizzazione.
Inserire Bonsai in Giardino Zen Giapponese
Una volta terminata questa operazione è possibile inserire il verde con bonsai, alberi più grandi e piccoli canneti. Le piante più congeniali sono l’acero e il bambù. Le specie più alte si collocano sempre all’entrata del giardino. Un tocco di colore è dato dalle piante fiorite che vanno piantate lungo i vialetti con l’accortezza di scegliere solo quelle che hanno una fioritura primaverile.
Il fiore che sboccia in primavera è una chiara rappresentazione della caducità della bellezza esteriore che raggiunge il suo picco massimo per poi appassire. È questo un concetto chiave della filosofia giapponese che ha i suoi perni sull’esaltazione delle virtù interiori dell’individuo.
Molto importante è mantenere uno stile essenziale e minimal dove ogni complemento inserito sia armonico e aiuti a liberare la mente dallo stress della vita quotidiana. Il giardino giapponese oltre a possedere eccezionali canoni estetici riserva soprattutto una facile manutenzione.