I ragazzi usano molto le biciclette, sopratutto in estate, grazie allo spazio ciclabile e alle poche macchine che circolano.
Proprio in estate nel giardino i ragazzi mettono le bici in modo sregolato, e tante volte quando si fa sera si rischia di cadere.
Per evitare quindi d’inciampare io e mio marito abbiamo deciso di fare una rastrelliera dove sistemare queste biciclette.
Il problema principale è sorto inizialmente per i materiali da usare, l’idea iniziale era di usare del ferro, ma poi era difficile da assemblare e avremmo avuto bisogno di attrezzi adatti con una sega per il metallo ( Flex) e un saldatore.
Quindi abbiamo optato per il legno più facile da assemblare ma anche da spostare.
Per questo progetto abbiamo usato un palo e sei traverse, dei chiodi e un martello.
Per il palo e le traverse ci siamo rivolti ad un negozio di materiali edili, che ci ha anche segato il palo in due.
Occorrente:
2 pali da 1 metro
6 traverse da cm 50 h cm 15
1 metro
Procedimento:
Posizioniamo i due pali verticalmente, prendiamo chiodi e martello e iniziamo ad inchiodare la prima traversa, lasciando un margine di 5/6 centimetri.
Tra una traversa e un’altra bisogna lasciare 5 o 6 centimetri di intercapedine per far in modo che la ruota della bici rimanga ferma.
Quando abbiamo terminato con le prime traverse occorre lasciare uno spazio di 27 centimetri per posizionare l’altra coppia di traverse, e cosi via.
La nostra rastrelliera per bici è completata e può essere posizionata dove ci pare, ma se vogliamo farla durare nel tempo possiamo anche dipingerla con un’impregnante per il legno che troviamo nei ferramenta.
Noi l’abbiamo posizionata in un angolo del giardino, dove non da fastidio e poi mia figlia l’ha decorata ulteriormente con tanti fiorellini dipinti, ora sembra davvero un’opera d’arte.
Questa rastrelliera è stata molto semplice da creare ad un prezzo abbastanza irrisorio.
Ora i miei figli, che sono tre hanno le loro belle bici tutte posizionate, e non più buttate dove capitava, ma la rastrelliera si può creare anche più grande oppure farne più di una a secondo la nostra necessita’, ma il bello che quando le vacanze sono finite, la posiziono comodamente nel gabbiotto degli utensili.
Ovviamente si poteva fare anche in altri materiali, ma a noi non occorreva, e poi sarebbe stato più’ dispendioso, come ad esempio una in ferro o altro metallo, che sarebbe stato poco pratico da spostare e da conservare e poi in questo caso sarebbe stato opportuno cementificarla per essere sicuri di ritrovarla in seguito.
Vi consiglio di cimentarvi a crearla è un’oggetto facile da fare e un modo di trascorrere un po’ di tempo cercando di creare qualcosa di utile, con un minimo di spesa