Vi siete mai chiesti come fare una collana estiva non avendo le basi più comuni di bigiotteria? Pochi giorni fa ne ho vista realizzare una da mia moglie, ed era davvero carina. Premetto che lei fa questi articoli per lavoro, ma io non ne capisco molto, per cui mi sono limitato a guardare i vari passaggi e la collana finita era davvero stupenda! Soprattutto, se l’avessi vista solo finita, non avrei mai immaginato come era stata fatta.
Dunque, lei ha fatto così: ha preso una maglietta di stoffa, tipo maglina, e soprattutto di una certa grandezza. Questo mi ha spiegato che era importante per la lunghezza della collana. Poi ha cominciato a tagliare delle strisce di stoffa della larghezza di due centimetri circa, e lunghe dieci o dodici. Ogni striscia aveva più o meno le stesse dimensioni. Considerate però che potete farle anche più larghe, perché molto dipende dal tipo di stoffa che usate.
Dovete tagliare, in pratica, tutta la maglietta ed avere da parte molte striscioline. Non ha importanza che siano perfettamente dritte, soprattutto se la larghezza è abbastanza ampia, perché in quel caso, a lavoro ultimato, saranno rifilate con delle forbici.
Una volta terminato il lavoro, lei ha preso un lungo filo di cotone spesso, vi ha infilato un ago da lana ad uno dei due capi, e ha cominciato ad inserire queste strisce, che aveva arrotolato su se stesse fino a formare delle rondelle larghe circa un centimetro. Una dietro l’altra, andavano a costruire un motivo che non avevo mai visto, neanche nelle vetrine.
La collana era abbastanza corta, tipo un girocollo, ma mi ha spiegato che poteva essere anche più lunga, aggiungendovi degli inserti come palline, o altri elementi per distanziare le singole bobine, come le ha definite.
Una volta infilate tutte le bobine e sfilato l’ago, da un lato ha fatto una catenella con un uncinetto. Ha poi inserito una pallina di pietra di luna (questo perché non aveva un bottone da abbinare, ma altrimenti avrebbe potuto inserire anche quello) e ha chiuso il lavoro intorno alla pallina.
Restava l’altro lato. Ha tagliato il filo, ancora legato alla grossa spoletta, e con l’uncinetto ha fatto una catenella della stessa lunghezza della precedente. L’ha però conclusa formando una piccola asola, nella quale andava infilata la pallina.
Il risultato è stato sorprendente. La collana era di colore rosso con delle variazioni sul bianco. Mi ha spiegato che si trattava di una vecchia maglietta stinta che aveva lasciato una notte in candeggina. L’effetto era originale, soprattutto perché dall’apparenza molto estiva. La stessa si può fare alternando i colori e le stoffe, anche se, a detta sua, i tessuti migliori da lavorare sono le magline e in generale quelli sintetici, che tra le dita scivolano più facilmente per andare a formare le famose bobine.
Con pochissima spesa e un po’ di lavoro, ha creato un prodotto nuovo e davvero bello!
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