Il pane è uno degli alimenti più sani e genuini che la nostra tradizione culinaria ci permette di gustare.
All’impasto del pane che si trova comunemente in commercio però spesso vengono aggiunti additivi di vario genere per aumentare le sue caratteristiche come ad esempio la morbidezza o la sua durata nel corso del tempo.
Vediamo come ovviare, facendocelo noi in casa autonomamente.
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Come fare il pane bianco in casa
- Per prima cosa è necessario farsi da soli il lievito madre. Procuratevi un po’ di farina di grano tenero, aggiungete un po’ d’acqua e qualche goccia di succo di limone. Impastate gli ingredienti con le mani fino ad ottenere una pastella abbastanza fluida. Lasciate fermentare il composto almeno per 48 ore dopodiché aggiungete di nuovo un po’ di farina e un po’ d’acqua ogni giorno. Dopo una settimana avrete ottenuto un ottimo lievito madre.
- Prima di impastare il pane mettete in una ciotola il lievito madre e diluitelo con un po’ d’acqua tiepida. Aggiungete un chilo di farina e iniziate a amalgamare il contenuto della ciotola energicamente. Se l’impasto dovesse essere troppo duro aggiungete un po’ d’acqua tiepida.
- Aggiungete un pizzico di sale e proseguite ad impastare fino ad aver ottenuto un impasto che non si attacca alle dita e dalla consistenza non troppo soda.
- Tagliate un pezzetto di pasta e, dopo averla coperta con la pellicola trasparente, riponetela in frigorifero: sarà il lievito madre che adopererete per il prossimo pane.
- Date all’impasto la forma di una pagnotta e sistematela su una placca da forno. Corpi tela con un panno di cotone pulito e lasciatela lievitare a temperatura ambiente per circa quattro ore.
- Trascorso questo tempo infornate il pane a 200°C per circa un’ora.
- Appena inizierete a sentire nell’aria il profumo del pane probabilmente sarà pronto per essere sfornato. Se ha una crosta dorata ben cotta toglietelo dal forno e sistematelo su una griglia a raffreddare.
- Il vostro pane fatto in casa è pronto per esser gustato nella maniera che preferite.