Pulire gli infissi di casa è un lavoro che va fatto periodicamente per evitare di ritrovarsi con delle finestre rovinate da sole, polvere e intemperie. Ecco qualche consiglio per rendere più facile la loro manutenzione.
Gli infissi in legno che si trovano all’esterno della casa necessitano di essere puliti almeno una volta ogni tre mesi. Essi sono continuamente esposti a vento, pioggia, sole diretto ma anche polvere e smog soprattutto se ci si trova in città. Le persiane o in balconi in legno risentono molto di questi fattori che con il tempo possono rovinare irrimediabilmente il loro aspetto.
Gli infissi esterni vanno inizialmente lavati con uno straccio morbido imbevuto di acqua e ammoniaca o con un detersivo sgrassante poco aggressivo o meglio ancora con del detersivo per piatti; questo passaggio permette di togliere lo sporco superficiale più ostinato che si accumula sugli infissi. E’ utile avere a portata di mano una bacinella con dell’acqua pulita dove sciacquare spesso lo straccio. L’ammoniaca diluita nell’acqua è efficace anche sui vetri di tutta la casa.
Effettuato questo primo passaggio fondamentale è necessario ripristinare lo strato protettivo degli infissi in legno grazie a prodotti che nutrono la superficie e la proteggono. Esistono in commercio diversi prodotti ma i più efficaci sono quelli a base di cera d’api che allo stesso tempo lucidano e proteggono il legno. Si possono trovare sotto forma di spray, oli o anche in barattoli che contengono vera e propria cera. In questo caso il prodotto va prelevato in piccola quantità con uno straccio morbido e va passato sull’infisso facendo attenzione a coprire tutte le zone. Per pulire anche i piccoli spazi tra una parte e l’altra sono utili degli scovolini o dei piumini che raccolgono polvere e ragnatele.
Nel caso di persiane o balconi rovinati dal sole sole o dalle intemperie si può procedere carteggiando leggermente la zona danneggiata e ripristinando lo strato protettivo con della vernice ad acqua facendo attenzione a non ricoprire anche parti in silicone o guarnizioni che si seccherebbero irrimediabilmente.
Per quanto riguarda le porte in legno del resto della casa si può procedere nello stesso modo che per gli infissi esterni. L’ideale sarebbe pulire le porte con uno spray alla cera d’api con funzione anti polvere ogni qualvolta si spolverano anche gli altri mobili.
Periodicamente è bene utilizzare una scala per pulire a fondo anche la parte alta degli stipiti delle porte dove si accumula la polvere. Se le porte o gli infissi presentano graffi o strisci profondi si possono utilizzare delle cere apposite, dello stesso colore del legno, che passate sul solco lo riempiono rendendo invisibile lo striscio.
Una manutenzione periodica sicuramente rende più belli e duraturi gli infissi della nostra casa.