Gioco affascinante, semplice e divertente per numerose generazioni di bambini, l’inchiostro invisibile può essere realizzato in maniera pratica e facile adoperando un foglio di carta assorbente, qualche cotton fioc, una bacinella di plastica, un bicchiere d’acqua, il succo di un limone, un po’ di tintura di iodio e un foglio di carta bianca.
Il procedimento da seguire è decisamente semplice: è sufficiente intingere il cotton fioc all’interno del succo di un limone, come se stessimo maneggiando la punta di una penna nell’inchiostro. Dopodiché, basta realizzare un disegno o scrivere sul foglio di carta. Una volta che il foglio è diventato completamente asciutto, possiamo occuparci della seconda parte dell’esperimento: nella bacinella di plastica versiamo l’acqua, alla quale dovranno essere unite tre o quattro gocce della tintura di iodio. È necessario prestare attenzione alla quantità di tintura, nel senso che un eccesso di prodotto potrebbe compromettere la riuscita del procedimento. Quindi, non dovremo fare altro che immergere il foglio all’interno della bacinella che contiene tintura di iodio e acqua, al fine di rendere evidente la scritta con il succo di limone: osserveremo la carta colorarsi di blu, mentre la scritta rimarrà bianca. Una volta che la scrittura sarà rimasta visibile, non rimane che tirare il foglio di carta fuori dalla bacinella e asciugarlo con la carta assorbente.
Per vedere la scritta occorre esporre il foglio ad una fonte di calore e la scritta apparirà marrone.
Come si può notare, l’impiego dell’inchiostro invisibile non risulta assolutamente pericoloso, e si rivela molto semplice: la spiegazione scientifica chiama in causa l’assenza di reazione della tintura di iodio sulla porzione di carta ricoperta di succo di limone, vale a dire acido citrico.
Quello realizzato con il succo di limone rappresenta l’inchiostro simpatico più semplice; altri tipi, in ogni caso, possono essere realizzati utilizzando acqua zuccherata o una soluzione di solfato rameico e acqua; il solfato rameico viene esposto a vapori di ammoniaca e quindi prende un colore azzurro. Molto utilizzata è anche la soluzione di acetato di piombo e acqua.