Il decotto è una sorta di tisana, che, di norma, è realizzabile senza particolari problemi a casa propria e che può tornarci utile per mille ed un problema. Uno strumento semplice da prepare per la nostra salute, evitando il consueto ricorso al farmaco di turno.
In termini tecnici si dice che porta alla produzione di una tisana attraverso un processo di decozione. In poche parole si tratta del processo comunemente utilizzato per ricavare da piante officiali ( vuoi sapere come sconfiggere l’insonnia con le piante officinali? Leggi la nostra guida) o da particolari alimenti i loro importanti principi attivi, soprattutto laddove gli elementi su cui lavoriamo si presentino duri e siano difficilmente gestibili diversamente. Si pensi al caso di cortecce, radici o ancora semi.
Come dicevamo si tratta di un metodo per nulla proibitivo, ma come per tutte le cose, naturalmente, dobbiamo sapere, quanto meno per sommi capi, come operare. Vediamo allora come preparare un decotto.
Come preparare un decotto a casa
Quali sono i passi da seguire per fare un decotto? Nulla di che, abbiamo bisogno innanzitutto di circa 250 millilitri di acqua in una tazza che deve essere fatta bollire per un tempo compreso tra i cinque e i venti minuti.
Dopodiché, la scelta degli altri ingredienti dipenderà dai nostri gusti e, soprattutto se siamo interessati a sfruttare non solo il gusto ma le proprietà di una sostanza, dalle nostre esigenze. ( se vuoi saperne di più sulle erbe, clicca qua)
Potremo ricorrere, ad esempio, a erbe della medesima pianta (in questo caso sarebbe più corretto parlare di infuso) oppure differenti, e usare fiori, foglie, bacche, radici o addirittura corteccia. Mettiamo un cucchiaio di uno di questi elementi, in precedenza tritati, sul fondo di una piccola pentola, e aggiungiamo l’acqua.
Nel momento in cui l’acqua è arrivata a ebollizione, abbassiamo la fiamma e continuiamo, facendo sì che il liquido continui a sobbollire per circa dieci minuti.
Infine, possiamo filtrare il decotto, utilizzando un colino con trama fitta.
Quando e per cosa possiamo usare un decotto
Il decotto è uno strumento indispensabile nel caso in cui si desideri un modo sufficientemente energico per estrarre da porzioni di piante abbastanza coriacee quali radici, cortecce, scorze e bacche i principi attivi.
Il decotto, in pratica, non fa altro che bollire nell’acqua le piante.
Un decotto può risultare di enorme sollievo, per esempio, nel caso in cui siamo raffreddati, abbiamo naso chiuso ( vuoi conoscere i rimedi contro il naso chiuso, leggi qua), tosse o altri sintomi.
In presenza di una sintomatologia non grave, in pratica, bere un decotto decongestionante favorisce la respirazione notturna, rappresenta una panacea per l’organismo e allevia i sintomi stessi.
Come preparare un decotto purificante
Per procedere alla preparazione di un decotto purificante, ad esempio, ci basterà mettere sul fuoco dell’acqua in un pentolino piuttosto capiente. Aggiungiamo a freddo una mela che in precedenza avremo tagliato a spicchi, anche non sbucciate, insieme con quattro o cinque castagne secche che possiamo reperire in qualsiasi supermercato. Volendo potremo unire anche due o tre fichi secchi, un pizzico di polvere di fiori secchi di camomilla (vuoi conoscerne le proprietà, leggi la nostra guida sulla camomilla) e una foglia di alloro.
Nel caso in cui non si disponga dei fiori secchi di camomilla, andrà bene anche una bustina di camomilla normale. Il tutto deve bollire con fiamma bassa per almeno una decina di minuti, dopodiché va passato in un colino ed eventualmente addolcito con zucchero o un cucchiaino di miele.
Il decotto va bevuto caldo, almeno due o tre volte al giorno.
Come utilizzare il decotto
Teniamo presente che in linea di massima i decotti, dopo che sono stati fatti scolare, devono essere consumati caldi o comunque tiepidi.
Nell’eventualità in cui l’acqua sia stata assorbita in misura eccessiva dalle erbe, è possibile aggiungerne un po’, facendola comunque passare nel colino, così che possano essere aggiunti anche i principi attivi che sono rimasti su di esso. La stessa cosa si può fare se è evaporata troppa acqua.
Concludiamo segnalando che la radice di una pianta costituisce la parte più importante del vegetale, e pertanto è la più ricca di elementi nutritivi: essa, infatti, sostiene la pianta e fornisce l’acqua indispensabile per la sua sopravvivenza.
Come si può notare, insomma, fare un decotto non è assolutamente complicato, e inoltre porta via decisamente poco tempo. E’ possibile anche prepararne in grande quantità e poi distribuirne il consumo lungo diversi giorni, purché venga bevuto caldo o tiepido.
I migliori decotti fa da te
Ribadendo che i decotti possono essere particolarmente utili, ma, evidentemente, non devono essere considerati alla stregua di porzioni magiche ne tanto meno utilizzati per problemi di salute di una certa entità, andiamo a vedere assieme qualche consiglio per i problemi più comuni.
- problemi di digestione: per disturbi di questo genere, ideale l’utilizzo di menta. Vi basterà utilizzarne una decina di foglioline, avendo cura di bollirle opportunamente, prima di filtrarle e berle.
Tenete conto che se non siete amanti del sapore, potrete addolcirlo aggiungendo un po’ di miele. Quest’ultimo, tra l’altro, è anche utile per l’alito. - gonfiore intestinale: in questo caso la soluzione si chiama finocchio. In caso di aria nella pancia, di sensazione di pesantezza, infatti, questo ortaggio risulta, senza dubbio, tra i migliori.
In commercio, naturalmente, troverete tisane ottime a tal scopo, ma potrete anche evitare di comprarle, semplicemente facendo uso di un finocchio in mezzo litro d’acqua. Tagliatelo a pezzi, prima di farlo bollire per 20 minuti circa. Una volta trascorso il tempo indicato, eliminate i pezzi residui ed eventualmente addolcite con miele. - intestino pigro: in questi casi ci vengono in aiuto bastoncini di liquirizia. Mettetene un paio, anche tre in mezzo litro di acqua, unendovi anche cucchiaino da caffè di semi di anice.
Consueta bollitura, filtrate e bevete. In caso di ipertensione o diabete, meglio evitare. - infiammazioni varie: afte in bocca, herpes, piccole cistite e in ogni caso di infiammazioni, anche in questi casi può venirci in aiuto una tisana.
Questa volta andranno utilizzati basilico e rosmarino, straordinari antiinfiammatori per eccellenza, aggiungendovi, se lo prediligete, anche un paio di foglioline di menta. Sempre utilizzando il solito mezzo litro d’acqua, immergetevi un rametto di rosmarino, tre o quattro foglie di basilico e due foglie di menta. lasciando bollire per 15 minuti circa, prima di filtrare e bere sempre con del miele.