Una chioma folta è da sempre un ottimo biglietto da visita, ma oltre che dal punto di vista estetico, rappresenta un indicatore della condizione psicofisica della persona. La caduta dei capelli è influenzata da diversi fattori, non solo genetici, ma che vanno dall’alimentazione allo stile di vita. La prevenzione rimane la parola chiave, in quanto agire d’anticipo permette di evitare che la caduta possa sfociare in processi fisiologici più temibili, come l’alopecia.
La prima regola da seguire riguarda le modalità di lavaggio, la cui frequenza e scelta dello shampoo variano a seconda della tipologia del capello: prodotti a H neutro e non aggressivi, massaggio delicato senza sfregamenti che indeboliscono la struttura del capello, favorendone la rottura, e un risciacquo abbondante sono tre accorgimenti importanti. L’abbinamento con lozioni e maschere specifiche, antiseborroiche e antiforfora, permettono inoltre la protezione del cuoio capelluto. Riguardo all’asciugatura, il tamponamento dei capelli con l’asciugamano, senza strofinamento, e l’uso del phon a distanza e non ad alte temperature, mantengono i capelli più forti.
Ma la cura dei capelli parte anche dall’interno con una giusta alimentazione che apporti i nutrienti fondamentali per i processi di formazione dei capelli all’interno dei follicoli piliferi. La carenza o l’abbondanza di alcune sostanze nutritive favoriscono il deterioramento e la caduta. Elementi essenziali per una ‘dieta per i capelli’ sono proteine e amminoacidi, contenute ad esempio in uova, carni rosse e soia; vitamine del gruppo A, B ed E contenute nei cereali, nei vegetali e nella frutta; i sali minerali, come il selenio, il rame, il ferro e lo zinco, da introdurre anche con integratori in caso di dieta restrittiva o poco varia. Senza dimenticare la corretta idratazione, giacché l’acqua svolge un ruolo importante per la salute del corpo e quindi anche dei capelli.
A influire, infine, sull’indebolimento dei capelli è lo stile di vita, con abitudini da eliminare e altre da assumere. Tra queste ultime troviamo il massaggio del cuoio capelluto, che stimolando la circolazione sanguigna, apporta maggiore nutrimento ai bulbi piliferi. Evitare lo stress, anche con tecniche di rilassamento, e dormire le giuste ore di sonno sono pratiche che si ripercuotono sulla bellezza dei capelli. Ad avere un’incidenza negativa invece sono il fumo, che diminuisce l’ossigenazione del sangue, lo smog, l’uso abituale della piastra, colorazioni dei capelli frequenti e l’uso di gel o lacche non di qualità.