Quando si parla di eBay si ha come l’impressione di alludere a un sinonimo di risparmio garantito. Ma è davvero così? Sì, ma solo in parte. Difronte all’offerta più conveniente si corre spesso il rischio di imbattersi in quella che potrebbe rivelarsi, in realtà, soltanto una fregatura. Allora cosa fare? Rinunciare a un prezzo stracciato a causa dell’incertezza? No, la risposta più giusta è un’altra: acquistare si può, basta sapere come evitare le truffe. Non esiste un solo metodo da applicare, come non avrete bisogno di passare al microscopio ogni dettaglio del venditore. Vi sono alcuni aspetti centrali che dovrete vagliare prima di prendere in seria considerazione l’offerta.
Nuovo o usato? Se il prezzo è troppo conveniente la prima cosa da fare è leggere con attenzione l’inserzione, controllando lo stato del prodotto. Potrebbe trattarsi di un oggetto usato. Il prezzo, poi, non può scendere oltre i limiti di mercato. Tradotto in altri termini, potete risparmiare qualcosa rispetto al negozio sotto casa ma solo entro le debite proporzioni. Se il prezzo è un terzo del costo medio state certi che si tratta di una bufala. Altro capitolo di una certa rilevanza è il pagamento. Le forme di pagamento sono molte ma non tutte sono uguali sul fronte dell’affidabilità. Il sistema più trasparente è senza dubbio PayPal, modalità di pagamento completamente tracciabile che richiede solo un indirizzo email per ricevere e inviare denaro. PayPal è proprietà della stessa eBay e in caso di controversie vi offre maggiore tutela, grazie alla possibilità di ottenere un rimborso. Fattore decisivo nel caso siate interessati a una merce da comperare presso un venditore estero. Seguono, in quanto a sicurezza, il bonifico bancario e il vaglia postale. Quali sono i vantaggi? In entrambi i casi il pagamento è tracciabile ed eBay vi tutela nell’evenienza di mancata o erronea recezione dell’oggetto. Gli svantaggi riguardano i costi. Mentre PayPal per il compratore è totalmente gratuito, il bonifico e il vaglia hanno dei costi fissi a vostro carico. Inoltre possono presentarsi tempi di attesa piuttosto consistenti prima che il venditore verifichi l’accredito. I metodi che danno meno garanzie sono invece: Western Union, Moneygram e Postepay, uno tra i più richiesti.
Un altro fattore di rischio, i feedback. Uno dei punti di forza di eBay sta nella relazione biunivoca che si stabilisce tra venditore e compratore. I giudizi dei precedenti acquirenti danno una misura attendibile della serietà del venditore. Chi ha molti feedback con alte percentuali di valutazione positive è un interlocutore, fino a prova contraria, onesto. Una verifica che può essere svolta con un semplice click sul loro numero totale. Se i feedback invece non sono visibili, allontanatevi dall’utente, in tutta probabilità si tratta di una truffa.
Infine passate in ricognizione altri dati più generali come: la natura del venditore, preferite i professionisti ai privati, la presenza di dati aziendali concreti (indirizzo, partita iva, contatto telefonico), quella di riferimenti telefonici fissi ed eventuali pos virtuali di cui dispone il negozio di e-commerce. In linea generale, poi, non acquistate da utenti che si sono iscritti da poco ad eBay. Basta controllare nella sezione delle informazioni sul venditore. Fatto tutto? Bene, non vi resta che procedere con lo shopping.