L’ansia si presenta di solito in momenti difficili della vita, legati a fatti drammatici e complessi che portano a vivere stati di ansia, tensione che dovrebbe scomparire una volta che la causa che l’ha generata termina. Se questo non avviene, lo stato di ansia prende possesso della persona. In questo caso di presentano sintomi psicologici e somatici. Tra i sintomi psicologici si avverte tensione, nervosismo , eccessiva preoccupazione per gli altri e per se stessi, si vive in un continuo stato di inquietudine, di paura arrivando a pensare a disgrazie, insuccessi eccetera. Si prova anche insonnia, paura dei luoghi affollati e del buio, si tende a piangere con facilità e quant’altro. Tra i sintomi somatici si avvertono palpitazioni, vertigini, nausea, una eccessiva sudorazione, disturbi sessuali e di vista, emicrania insistente, debolezza, tremori, un eccessivo aumento della frequenza respiratoria e anche coliti. Ci sono numerosi dubbi al riguardo le cause che scatenano gli stati ansiosi, infatti sono stati indicate diverse teorie ma non sono scientificamente dimostrate. Si presuppone che la causa maggiore si dovuta ad una alterazione di alcune sostanze chimiche che sono presenti nel sistema nervoso. Questa modifica porta a disturbi psicologici e di conseguenza a stati di eccitazione.Per esperienza personale, gli stati ansiosi non vanno combattuti ma accettati, nel senso che va scoperta la causa scatenante dello stato di irritazione. In molti casi l’ansia evolve anche a causa di comportamenti legati ad aspettative deluse, sia nel campo lavorativo che in quello familiare e personale. L’ansia è vantaggiosa quando invoglia a reagire e ad affrontare con determinazione la causa scatenante.Diventa svantaggiosa quando porta la nostra forza di volontà ad annullarsi. Si deve considerare l’ansia, se vogliamo averne un vantaggio, come un segnale di allarme e di richiamo d’aiuto da parte del nostro organismo. Dopo aver valuta e compreso che si è effettivamente sotto ansia, si possono trovare e provare diverse soluzioni. Un vantaggio lo si ottiene da una corretta alimentazione, limitando il consumo di caffeina, teina e zuccheri.L’ansia produce uno svantaggio al nostro organismo, quello di intaccate il sistema immunitario, per evitare quindi questi danni si deve introdurre nella nutrizione degli integratori di vitamina C e quelli del gruppo B. Un altro vantaggio è quello di praticare esercizio fisico in particolare yoga e nuoto. Altro vantaggio deriva dall’imparare le tecniche respiratorie che andranno messe in pratica ogni volta che si si sente invasi dall’inquietudine.Anche le tecniche di rilassamento sono un valido aiuto al problema. Sicuramente anche un aiuto medico o meglio di un psicoterapista diventa vantaggioso alla risoluzione dei disturbi. Si ha anche la possibilità di intervenire con medicine quali farmaci ansiolitici, che però hanno lo svantaggio di avere molto spesso effetti collaterali. Pertanto sarebbe meglio sostituirli con rimedi naturali. Infatti, i rimedi naturali sono un vero punto di forza contro questi stati ansiosi. Si tratta di utilizzare, con costanza, delle tisane a basa di passiflora, melissa e camomilla, chiedendo la dose e le quantità ad un erborista o un farmacista.
Come controllare i propri contributi online sul sito dell’Inps: consultare il proprio estratto conto contributivo Inps
Oggigiorno è possibile controllare la propria posizione contributiva stando comodamente seduti di fronte al PC, grazie ai servizi web offerti dal portale dell'INPS. In poche...
Read more