Come si sa dopo una bella serata passata in compagnia intorno a una tavola imbandita, spesso ci si trova di fronte a un annoso problema: delle vistose e brutte macchie d’ unto sulla tovaglia. Molti potranno pensare: ” Beh, che vi vuole? Basta metterla in lavatrice e via! ”
Non sempre questo metodo si rivela efficace, specialmente se vogliamo una tovaglia che torni come nuova senza il minimo alone.
Innanzi tutto molto dipende dal tipo di tessuto e dal tipo di trattamento. Inoltre va considerata anche la composizione della macchia ( olio, grasso, sugo, etc. ) e se si tratta di una macchia recente o piuttosto vecchia. Tutti questi fattori vanno trattati in maniera differente.
Vediamo come.
Eliminare le macchie d’ unto ostinate da una tovaglia bianca è spesso più semplice di smacchiare una tovaglia colorata, per un motivo essenziale: l’ uso della candeggina.
La candeggina, con il suo forte potere sbiancante, è indicata per le fibre di cotone ( quindi più resistente rispetto a tessuti più delicati) bianche. Basta tenere in ammollo con acqua tiepida e candeggina per circa mezz’ ora e la macchia svanisce.
L’ odore di candeggina però non è sempre ben tollerato da tutti, quindi in alternativa è consigliabile tenere in ammollo in lavatrice per circa un’ora e poi procedere con il lavaggio solito ad almeno 60°.
Può anche essere utile aggiungere al detersivo liquido o in polvere un additivo per il bucato ad azione smacchiante, facilmente reperibile in tutti i supermercati.
Se invece abbiamo la possibilità di intervenire subito sulla macchia, è consigliabile versare un pò di detersivo per i piatti direttamente sulla parte della tovaglia interessata e strofinare leggermente per togliere il più possibile l’ unto residuo. In alternativa si può usare anche un comune sgrassatore spray. Se nello specifico si tratta di una macchia d’ olio torna sempre utile l’ uso di un pò di borotalco.
Non possono mancare i cari vecchi consigli della nonna, cioè un metodo naturale senza additivi chimici, da usare sulle tovaglie più delicate. Oltre all’intramontabile sapone di marsiglia, da usare direttamente sulla macchia e lasciar asciugare al sole, si possono usare anche acqua bollente, succo di limone e acqua ossigenata, avendo cura di usare quest’ ultima in dosi molto contenute, soprattutto se si tratta di tovaglie colorate. Torna molto utile anche l’utilizzo in ammollo di due bei cucchiai di sale grosso o di bicarbonato ( che io preferisco), ma personalmente lo consiglio per il lavaggio a mano, se non si vuole danneggiare il cestello della lavatrice.
Quindi riepilogando: come eliminare le macchie d’ unto dalla tovaglia?
Tre passi fondamentali:
– strofinare la macchia fresca con detersivo per piatti o sgrassatore;
– pretrattare con candeggina e tenere in ammollo;
– lavare in lavatrice con acqua bollente ( 60° o più, in base ai tessuti ).
Consiglio inoltre di utilizzare sempre dei detersivi enzimatici che contengano in particolare le seguenti sostanze chimiche: cellulase, protease, amilase e lipoase. Alcuni prodotti non ne contengono a sufficienza e richiedono l’uso di additivi sbiancanti, con un notevole dispendio di denaro.
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