Giunti ai 18 anni è inevitabile la voglia di mettersi finalmente alla guida di una macchina. A pochi passi dal traguardo però, quando ormai si crede di aver fatto già la maggior parte del lavoro, cioè attendere 18 lunghi anni, ci si deve confrontare con il primo vero e difficoltoso ostacolo, ovvero l’esame di guida. Come tutti sanno questo è diviso in due fasi, teoria e pratica, e oggi mi occuperò della teoria. Naturalmente prima di eseguire questo passo, prenotando dunque la data per il fatidico giorno, occorre prepararsi a dovere, dato che le opzioni per sostenere l’esame non sono di certo infinite. Ricapitolando infatti abbiamo in tutto 3 opportunità per completare le due fasi dell’esame. Dunque se falliamo una volta la teoria, avremo un solo colpo da sparare per quanto riguarda la pratica, per la quale è preferibile conservare una seconda chance d’emergenza, esseno oggettivamente più complesso del primo, che prevede soltanto una discreta dose di studio. Esistono vari metodi per mettere alla prova la propria preparazione, e la scelta può ricadere su ognuno di questi separatamente o anche, com’è ovvio, su più di uno contemporaneamente. Partiamo dal classico cartaceo. Ogni scuola guida che si rispetti vi dirà che dovrete comprare un libricino di testo, il più delle volte tascabile, che potrete consultare ogni volta che avrete intenzione di esercitarvi. Potete insomma farvi aiutare da qualche vostro amico, inscenando una sorta di quiz orale improvvisato, o magari, facendo tutto da soli, ripetere oralmente tutto ciò che avete imparato. Alcuni testi però, a dire il vero quasi tutti al giorno d’oggi, hanno, verso le ultime pagine oppure alla fine di ogni capitolo, dei test veri e propri, quasi identici a quelli dell’esame vero e proprio, anche se ormai la tecnologia ha avuto la meglio, e quindi gli esami si svolgono quasi ovunque a computer. Altre opzioni invece, sempre fai da te, comprendono l’utilizzo dei computer. Sono molte le scuole guida che al loro interno hanno differenti postazioni computer per svolgere simulazioni d’esame, magari prima o dopo la lezione, o se avete già seguito tutto il corso magari durante la stessa lezione. Questi test sono quasi tutti fatti alla stessa maniera, una volta terminato vi indicano se avete fatto troppi errori per essere promossi, e soprattutto quali errori, così da imparare dai propri sbagli e correggerli in futuro. L’ultima opzione infine è quella dei siti da consultare da casa, nei quali sono disponibili numerosi test gratis, da poter consultare e completare ogni volta si ha tempo e voglia. Ecco una breve lista: http://www.quizpatente.info/esame.php, http://www.mininterno.net/patente.asp, http://quizscuolaguida.altervista.org/. Sono tutti ottimi in quanto facilissimi da utilizzare e soprattutto intuitivi. Adesso la scelta non spetta che a voi, e a me ormai non resta che dirvi in bocca al lupo.
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