Prima di entrare nello specifico della disdetta di un abbonamento contratto con la compagnia Tre, è bene ricordare che, grazie all’emanazione del Decreto Legislativo n° 7 del 31 gennaio 2007 (articolo 1, comma 3), comunemente noto come “Decreto Bersani”, è possibile recedere da un qualsiasi contratto stipulato con un operatore telefonico, televisivo o di comunicazione elettronica senza pagare alcuna penale ed in qualsiasi momento, anche dopo poche settimane dal momento della stipula. Tuttavia le somme dovute al gestore sono riconducibili ad una sorta di indennità per il comodato d’uso di un eventuale smartphone associato al contratto stipulato o alla scelta di un piano telefonico molto vantaggioso.
Detto questo, le modalità di disdetta di un abbonamento Tre (ma soprattutto le penali da pagare!) possono variare in funzione della tipologia del contratto e del servizio di cui si usufruisce, ma generalmente impongono tutti penali piuttosto salate se si recede dal contratto prima della sua naturale scadenza.
Se si vuole recedere da un abbonamento comprensivo di chiavetta per l’accesso a internet in comodato d’uso, bisogna tenere presente che è previsto il pagamento di una penale se si recede dal contratto prima che siano trascorsi 23 mesi dalla stipula dello stesso. In particolare, la penale ammonta a €. 100 se sono trascorsi da 1 a 18 mesi, €. 70 se sono trascorsi da 19 a 21 mesi, €. 30 se sono trascorsi 22 o 23 mesi. In ogni caso la chiavetta dovrà essere riconsegnata entro 15 giorni dalla cessazione del contratto e la disdetta deve essere comunicata tramite invio di raccomandata A/R con almeno 30 giorni di anticipo rispetto alla data di cessazione al seguente indirizzo: Casella Postale 133, cap. 00173, Roma Cinecittà.
In caso di recesso prima che siano trascorsi 12 mesi dalla stipula del contratto le penali sopraindicate sono maggiorate di €. 120.
Trascorsi i 23 mesi, si può esercitare il diritto di recesso mediante semplice comunicazione con raccomandata A/R all’indirizzo già indicato.
Se si vuole disdire un contratto di telefonia mobile è necessario inviare una comunicazione scritta mediante raccomandata A/R all’indirizzo già citato di Tre, che provvederà ad effettuare l’effettivo recesso entro 30 giorni dal ricevimento della stessa. Le penali sono prestabilite contrattualmente in funzione del tipo di contratto da cui si recede ed ammontano rispettivamente a €.60, €.120, €.180 ed €. 240 nel caso dei contratti Top400, Top800, Top1600 e Top3000. Se si recede invece da un contratto Power (Power C 800, Power C 1600 e Power C 3000), la risoluzione del contratto è gratuita, a meno che non sia stata scelta la versione power del contratto (power800, power1600, power3000): in tal caso le penali ammontano rispettivamente a €. 120, €. 180 ed €. 300, se non sono trascorsi i 12 mesi previsti contrattualmente.
Il suggerimento è, in ogni caso, di leggere molto attentamente le condizioni d’uso e recesso PRIMA di stipulare il contratto.