Se avete sottoscritto un abbonamento con l’operatore telefonico Vodafone, ma avete deciso di disdirlo, vuoi perché avete trovato una soluzione più economica, vuoi perché siete stanchi di questa soluzione, vuoi perchè avete riscontrato disservizi in termini di velocità e/o ricezione? Ecco una semplice guida per aiutarvi passo per passo nella disdetta.
Sono diverse le variabili che entrano in gioco durante la rescissione del contratto: bisogna, infatti, valutare che tipo di abbonamento è stato scelto, la durata prevista del contratto, quanto tempo è trascorso dall’inizio della sottoscrizione e, soprattutto, se l’abbonamento prevede un telefono in comodato d’uso o meno.
E’ proprio su quest’ultimo punto che bisogna stare particolarmente attenti: è vero che il decreto Bersani del 2007 stabilisce che “disdire un contratto prima del termine prestabilito non comporta costi di penale“, ma, in realtà, esistono alcuni casi in cui si è tenuti a pagare comunque quella che viene comunemente chiamata “maxi-rata”. Ma di cosa si tratta nello specifico? In effetti può essere considerata una sorta di penale, il cui ammontare ha lo scopo di coprire il costo sostenuto dalla compagnia telefonica per l’acquisto del telefono o smartphone che il cliente ha in comodato d’uso, o nel caso di tariffe particolarmente vantaggiose.
Indice Guida Gratis:
Quali sono i Piani Abbonamento Vodafone Italia

Sono 3 i piani telefonici che potete sottoscrivere con Vodafone: Giga illimitati, Offerta Base e Offerte speciali.
Per quanto riguarda tutti e tre i tipi di tariffa, se si decide di recedere dal contratto prima dei 12 mesi previsti, il corrispettivo da pagare è di 100 euro; nel caso in cui, invece, si sia richiesto anche un cellulare o smartphone in comodato d’uso.
L’ammontare della maxirata dipende dal tipo di telefono in possesso.
Nel caso in cui, infine, si decida, oltre all’abbonamento, anche di acquistare il cellulare in comodato d’uso, il cliente è vincolato al contratto per almeno 24 mesi; la rescissione dal contratto comporterà una penale da stabilire in base al tipo di telefono o smartphone preso in dotazione.
Disattivare o disdire un abbonamento cellulare Vodafone
Tutti i clienti privati che scelgono di recedere dall’abbonamento Vodafone e chiedere quindi la disattivazione possono: inviare una raccomandata con ricevuta di ritorno, inviare una PEC all’indirizzo disdette@vodafone.pec.it oppure compilare il form online.
Per quanto riguarda la parte pratica, per disdire l’abbonamento con l’operatore telefonico Vodafone, esistono differenti modi, semplici da eseguire; sicuramente il più sicuro è quello di inviare una raccomandata con ricevuta di ritorno presso la casella postale Vodafone. In alternativa, ti illustreremo tutti i metodi per disattivare un abbonamento Vodafone:
E’ importante specificare da quando intendete rescindere dal contratto ed inserire tutti i riferimenti dell’abbonamento (codice cliente e numero di pratica); dalla data di avvenuta consegna della raccomandata (fa fede il timbro postale che trovate sulla ricevuta di ritorno), Vodafone deve, entro 30 giorni, considerare chiuso l’abbonamento.
Disdetta abbonamento Vodafone con Raccomandata
Per disdire l’abbonamento a Vodafone internet key la prima cosa da fare è inviare comunicazione scritta mediante raccomandata con ricevuta di ritorno, all’indirizzo: Vodafone Omnitel N.V. c/o Casella Postale 109 14100 Asti.
Dati per la disattivazione dell’abbonamento occorrerà:
- Elencare nell’oggetto la tipologia di contratto legato alla Vostra Internet key
- Nome
- Cognome
- Data di nascita
- Comune di residenza
- Via di residenza
- Codice fiscale dell’intestatario (scopri come calcolarlo online)
- Numero seriale del contratto (o dove presente codice cliente)
- Data di attivazione
- Allegare copia del documento di identità fronte e retro