Decorare un oggetto di plastica non è cosa difficile, basta un po’ di manualità, prodotti e strumenti giusti e… si finisce col dare anche una mano all’ecologia riutilizzando gli oggetti.
Cosa occorre:
– carta abrasiva fine n. 400 / 600
– nastro adesivo per delimitare
– acqua ragia o diluente alla nitro
– aggrappante per la plastica
– pennelli (almeno uno piatto)
– taglierino
– forbici
– colori acrilici
– bomboletta spray di vernice trasparente
– piattini di plastica per lavorare i colori
– panno o scottex per pulire
Come fare:
1. In relazione all’uso che se ne vuol fare, possono andare bene bottiglie, contenitori vari, vasetti di piantine, generalmente color marrone o grigio scuro, e la prima cosa da controllare è la superficie della plastica che deve risultare ruvida, per permettere ai colori di reggere a lungo, senza scivolare via.
Se la superficie risulta liscia al tatto e generalmente lo è quella delle bottiglie, bisogna procedere a renderla uniformemente ruvida, utilizzando la carta abrasiva a grana fine.
Attenzione: nel caso di bottiglie il modo migliore di procedere è quello di riempirle completamente di acqua, in modo che non si deformino mentre si effettuano le varie operazioni. L’acqua consentirà di lavorare meglio anche in fase di pitturazione, per cui una bottiglia è meglio sia svuotata a procedura ultimata.
2. Per avere un buon risultato, le superfici devono essere completamente pulite e libere da polvere, soprattutto dai residui che il trattamento con la carta abrasiva inevitabilmente lascia sulla plastica che li attira. Basta imbevere il panno o lo scottex di acqua ragia o diluente e pulire a fondo, per avere una superficie pronta al trattamento di colorazione.
3. Col pennello piatto stendere in modo uniforme l’aggrappante, facendo attenzione a non creare spessore in nessuna zona, lasciando poi asciugare bene, prima di passare alla fase successiva della colorazione.
4. In relazione al disegno finale (un nome, una stella, un fiore…) che si vuole ottenere, si può tagliare il nastro adesivo con taglierino e forbici per creare delle forme da posizionare sulla bottiglia senza premere troppo, dato che alla fine devono essere rimosse.
Attenzione: Questo passaggio vale soltanto nei casi in cui si voglia ottenere un disegno in negativo dopo la rimozione del nastro.
5. Versare i colori nei piattini di plastica e procedere a dipingere la superficie secondo il risultato finale che si vuole ottenere. Anche qui vale la raccomandazione di stendere strati sottili, per non creare spessore.
Attenzione: Se si tratta di una bottiglia, il modo migliore per pitturare è quello di reggere la bottiglia ancora piena d’acqua, premendo sul tappo e girandola via via che si procede.
6. Una volta finito, lasciare asciugare bene la pittura e passare a impermeabilizzare i colori, spruzzando due / tre mani di vernice trasparente spray, migliore del flatting dato a pennello, perché si correrebbe il rischio di rovinare il disegno.