Oggi la rete internet è uno dei mezzi di comunicazione di massa più usati al mondo. In rete si può fare praticamente tutto: fare ricerche, vedere film, chattare con persone che si trovano in un altro stato, ma anche fare acquisti (alimenti, scarpe, profumi, abbigliamento, ma anche prenotare viaggi) e ancora pagare bollette, ecc. ecc. Se solo lo volessimo, potremmo fare tutto utilizzando la rete internet.
Ovviamente essendo un mezzo così usato e così potente, nasconde molte insidie e molti trabocchetti: virus, spam, phishing. Si tratta di termini che ormai fanno parte del lessico di tutti coloro che utilizzano la rete internet; ma ci sono ancora molti utenti che non conoscono affatto questi termini e soprattutto la loro pericolosità. Mentre il termine “virus” è facilmente intuibile anche per il rimando al virus in ambito medico; ci sono molti termini meno immediati ed intuitivi ma non per questo meno pericolosi. Ad esempio, il termine phishing letteralmente significa “spillaggio” (o meglio furto). Si tratta di una tecnica in cui si cerca di effettuare un furto ai danni dell’utente. Il furto in questione non riguarda oggetti materiali e tangibile, ma dati ed informazioni. Generalmente la tecnica del phishing sfrutta le mail. L’utente riceve una mail in cui viene avvisato di essere il vincitore di un superpremio o ancora di aver ricevuto un bonifico. L’utente ignaro del tranello, clicca sul link presente nella mail che lo rimanda ad un’altra pagina dove vengono chiesti i dati personali (generalmente nome cognome e dati della carta di credito) che serviranno per ricevere il bonifico o il premio. Nel momento in cui l’utente inserisce i dati, il furto è già avvenuto. Il phishing è molto pericoloso in quanto con i nostri dati vengono effettuati acquisti, prenotati viaggi, ecc.
ma come difendersi dal phishing? per prima cosa bisogna disporre di un buon antivirus (io consiglio Norton) che sia attivo anche quando siamo collegati alla rete web. In questo caso, il nostro antivirus bloccherà tutte le mail sospette segnalandocele come Spam (posta indesiderata). Molte volte però, l’antivirus segnala come Spam anche le mail “buone”, in altre parole quelle provenienti da siti seri ed affidabili. A questo punto è possibile comunque difendersi dal phishing seguendo alcuni accorgimenti.
Per prima cosa, né la banca né la posta vi invia della mail in cui chiede i vostri dati personali; in secondo luogo queste mail spesso sono scritte in un linguaggio grammaticalmente scorretto. Inoltre, dal momento che nessuno regala niente; se ricevete una mail in cui vi avvisano che avete vinto l’automobile dei vostri sogni e voi non avete partecipato ad alcun concorso state certi che si tratta di phishing e quindi una truffa.
Infine, vi basterà copiare il contenuto della mail in un qualunque motore di ricerca (consiglio google) aggiungendo la frase “truffa” o “bufala” e vedere se altri utenti hanno segnalato la medesima truffa in rete. Ci sono mail in cui vengono modificati solo i nomi o gli oggetti (vinci l’auto, la tv) e che girano in rete per anni ed anni alla ricerca dell’utente sprovveduto che cade nella loro trappola.
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