Sono ormai moltissimi gli utenti del web che decidono di diventare a loro volta gestori di un sito internet: ce ne sono di tutti i tipi, dal classico sito dedicato ad un argomento ” ics ” in particolare, a forum e siti commerciali, quindi bene o male chiunque ne abbia voglia, o tempo, può decidere di mettere a disposizione dei naviganti virtuali la propria conoscenza, il proprio sapere, oppure i propri prodotti.
Solitamente, soprattutto se si vuole aprire un sito di un certo livello, si decide di affidare il lavoro a qualcuno che lo sappia fare e lo faccia come attività lavorativa: è sufficiente , infatti , rivolgersi ad un web designer, spiegandogli esattamente quale tipo di sito si voglia aprire, quale sia la linea estetica desiderata e quale le funzioni da mettere a disposizione dei propri utenti. Tutto questo , naturalmente , pagando il lavoro che il web designer eseguirà per il cliente, e ricorrendo a lui, oppure ad un web designer concorrente, per ogni singola modifica che si dovesse rendere necessaria.
Ma non tutti si siti web che si vogliono aprire, per diverse ragioni, giustificano una spesa ulteriore a quella dell’acquisto del dominio, ed è proprio per questa ragione che sono nati prodotti come Altervista che permettono, attraverso dei format, di costruire da soli il proprio sito, anche se si è a digiuno di web design.
Piattaforma tutta italiana , nata nel 2000, Altervista offre infatti la possibilità di creare delle proprie pagine web con ottime funzioni , che possono oltre tutto essere facilmente espanse, garantendo però una qualità decisamente migliore e di un livello molto più alto rispetto ai normali programmi di free hosting.
Innanzitutto, è bene sapere che per aprire un sito su Altervista bisogna registrare i propri dati, creando un account.
Per partire con la creazione della propria pagina web, bisogna iniziare andando a cliccare sul tasto “crea il tuo sito”: dopo aver proceduto alla registrazione dei propri dati e del proprio indirizzo e-mail, bisognerà attendere sulla propria casella di posta elettronica l’arrivo dei dati di attivazione del proprio sito.
Verranno infatti inviati al più presto i dati per poter mettere online le proprie pagine web: questo significa che sarà sufficiente prepararle, per poterle vedere immediatamente, dopo il semplice inserimento di un account, online sul web.
Qualsiasi file può essere pubblicato, sia che si tratti di file scritti in programmi come excel e word, sia che si tratti invece di pagine web studiate in html: il linguaggio html, che traduce semplici comandi in vere e proprie pagine web, non è difficile come sembra, ma è sufficiente studiarne le regole su un libro di testo, per poterlo padroneggiare con la pratica.
Qualsiasi sia il contenuto, basterà salvarlo come pagina web e successivamente cliccare sul tasto “publish” per vederlo pubblicato.
Ultimo particolare di cui tenere conto: la pagina che diventerà la home del sito, andrà sempre salvata come ” index”. per essere immediatamente identificata come tale.
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