Per costruire un arco si possono usare legni di tasso, robinia, di sambuco o di frassino. Si deve cercare un ramo dritto, solido ed abbastanza flessibile lungo circa 160 centimetri e con un diametro di 5 centimetri. Per prima cosa con un coltello si toglie accuratamente la corteccia in modo che il bastone risulti ben liscio. Quindi si passa alla modellatura assottigliando il ramo verso le due estremità e lasciando la parte centrale più larga.
Le due punte non devono risultare aguzze, ma leggermente arrotondate e su ciascuna va praticata una scanalatura o un foro per fissare la corda. Non bisogna avere fretta, ma lavorare con tanta calma e pazienza assecondando eventuali nodi e tenendo presente che l’arco non deve risultare troppo sottile, per non rischiare di rompersi.
La corda va scelta resistente ed allo stesso tempo flessibile, si può usare un buon spago non tropo grosso. Per fissare la corda l’arco va tenuto verticale in modo da poterlo flettere e lo spago deve alla fine risultare ben teso. Un arco ben equilibrato deve avere una forma simmetrica ed il suo peso deve essere ripartito in modo uguale sui due lati. Se l’arco non risulta ben bilanciato vanno corrette le imperfezioni procedendo lentamente e continuando a provarlo sino ad ottenere il giusto equilibrio. Per impedire che la mano scivoli durante il tiro si fascia la zona dell’impugnatura con delle listarelle di stoffa o di pelle.
Se si hanno difficoltà a reperire i giusti legni o se si vuole realizzare un arco in meno tempo, si può usare del bambù .
Si scelgono due canne di bambù il più possibile simili e dopo averle spuntate si lasciano asciugare al sole sino a quando da verdi diventano gialle. Si tagliano due segmenti della stessa lunghezza e si uniscono inserendo al loro interno un solido legnetto tondo che entri perfettamente, se restano dei vuoti vanno colmati con dei trucioli di legno impastati con della colla.
Quando i due segmenti si sono ben attaccati vi si incolla sopra una canna più grossa tagliata a metà che una volta asciutta si ricopre con delle strisce di stoffa o pelle per formare l’impugnatura.
Per realizzare le frecce si usano dei bastoncini di circa 2 centimetri di diametro non troppo leggeri e perfettamente dritti in modo che possano seguire la giusta traiettoria. La lunghezza di una freccia è pari alla distanza tra il mento ed il pugno quando si ha il braccio in posizione di tiro. Sul fondo della freccia si pratica una scanalatura perché non scivoli dalla corda, vanno fatti anche quattro tagli simmetrici in cui si incastrano quattro piume di gallina piuttosto rigide.
La punta dei dardi va affilata con molta cura, infatti più è affilata e dritta più la freccia è precisa. Quando si usa l’arco è sempre meglio indossare un bracciale protettivo per evitare colpi al braccio. Ci si deve anche assicurare che nella zona di tiro non transitino persone o animali, infatti anche se può sembrare un giocattolo, un’ arco è sempre molto pericoloso.