Oggi vorrei descrivervi quali sono le procedure da seguire per costituire un’associazione onlus.
Per associazione onlus si intende un’associazione che non ha scopo di lucro, in altre parole che non opera per ottenere un guadagno. L’associazione onlus rappresenta una sorta di “evoluzione” dell’associazione di volontariato.
Per creare un’associazione onlus, per prima cosa, bisogna trovare un gruppo di persone che vuole farne parte. Il gruppo deve perseguire gli stessi obiettivi e lo stesso scopo; tale scopo deve essere ben chiaro a tutti i membri e non deve avere finalità economiche. La legislazione vigente in materia di associazioni onlus e no profit non parla di un numero minimo di membri valido per formare un’associazione, ciò significa che un’associazione può essere formata anche solo da due membri (alcuni comuni chiedono che l’associazione si formata da almeno 8 membri).
Una volta reperiti i membri, bisogna redigere per iscritto un contratto di associazione; il contratto contiene il programma dell’associazione, gli scopi che essa si prefigge di raggiungere ed è firmato da tutti i membri davanti ad un notaio (il prezzo oscilla dai 50 ai 100 euro). Il contratto di associazione, per essere valido deve contenere anche il regolamento interno che dovrà essere rispettato da tutti i membri dell’associazione.
Una volta effettuata la registrazione del contratto di associazione bisognerà avvisare l’ufficio delle imposte della formazione di questo nuovo ente. l’ufficio delle imposte registrerà il contratto e rilascerà un codice fiscale dell’associazione (il costo per la registrazione del contratto presso l’ufficio delle imposte varia da regione a regione e generalmente non supera i 30 euro). Una volta ottenuto il codice fiscale dell’associazione onlus, i membri potranno fare acquisti con fattura, affittare locali, esercitare attività commerciali, ecc. Per quanto riguarda l’esercizio di attività commerciali, anche se l’associazione onlus non è ha scopo di lucro essa può esercitare attività di tal tipo a patto che i guadagni siano investiti e servano per uno scopo solidale e sociale (non economico). Va sottolineato che l’associazione onlus non è semplicemente un’associazione di volontariato e i membri dell’associazione non sono semplicemente dei volontari; questo significa che possono percepire un reddito per le prestazioni effettuate anche se lo scopo dei membri non deve essere l’arricchimento individuale ma uno scopo sociale.
L’associazione onlus può anche richiedere una propria partita iva, soprattutto se effettua numerosi acquisti o svolge differenti attività commerciali. la richiesta della partita iva va inoltrata all’ufficio iva del comune in cui si trova l’associazione. Bisogna riempire un apposito modulo che andrà firmato da tutti i membri. La richiesta verrà accettata o respinta dopo circa 20 giorni. Anche in questo caso, il prezzo per la richiesta della partita iva varia da comune a comune e generalmente non supera i 50 euro. Una volta ottenuta la partita iva, l’associazione onlus potrà usufruire di diversi vantaggi come, ad esempio, l’esenzione e lo sgravio fiscale.
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