Per effettuare un viaggio in Sri Lanka, bisogna innanzitutto munirsi dei necessari visti (passaporto con scadenza non inferiore a 6 mesi oltre la data di partenza) ed effettuare la corretta profilassi (anti-malarica, vaccinazione contro epatite B, colera e tetano).
Il fuso orario è invece di +4h 30′ rispetto all’Italia (+3h 30′ rispetto all’ora legale), mentre la moneta utilizzata è la Rupia di Sri Lanka.
INFO:
Lo Sri Lanka, anche conosciuto come Ceylon, è una vera bellezza dell’Oceano Indiano. Un Paese nel quale convivono etnie e religioni differenti. La sua popolazione, infatti, è composta da gruppi di origini diverse: una maggioranza di cingalesi; i tamil di Jaffna; i tamil indiani; i burgher ed i gruppi tribali dei Veddha.
Un luogo fatto di splendide spiagge, flora tropicale e incontaminata, con una storia millenaria testimoniata da templi, monasteri, sculture e reperti archeologici.
Il suo territorio si sviluppa sull’omonima isola al largo della costa sud orientale dell’India. La sua forma particolare e la vicinanza al litorale indiano fanno sì che lo Sri Lanka venga spesso considerato come una “lacrima dell’India”.
COSE DA VEDERE:
La natura riveste certamente un ruolo di primo piano, con foreste, deserti, parchi, cascate e fiumi mozzafiato. I luoghi da cui un viaggio non può prescindere sono:
– le colline di Mulkirigala con i loro monasteri;
– le due antiche capitali, Anuradhapura (che ospita un importante sito archeologico) e Polonnaruwa (nota per templi sontuosi e statue colossali);
– Colombo, la capitale, con i quartieri di Pettah e Forte, ed i numerosi templi;
– il parco di Yala West, dove si trovano leopardi, orsi, coccodrilli, scimmie, bufali ed elefanti.
LE SPIAGGE:
Le spiagge dell’isola, nelle sue diverse parti, sono soleggiate quasi per 365 giorni all’anno. A sud-ovest nel periodo tra novembre e aprile, con le spiagge di Negombo, Hendala e Waikkal, e la rinomata costa d’ora a sud di Colombo.
Sulla costa orientale, invece, la stagione ideale va da febbraio a ottobre, con spiagge di sabbia bianca, mare poco profondo, baie e lagune. Un vero paradiso terrestre.
IL CIBO:
La cucina tradizionale è speziata e piccante, con piatti a base di molte verdure, carne o pesce, serviti con riso e curry.
Assolutamente imperdibili sono gli hopper, frittelle con yogurt, uova e miele.
LA MOVIDA:
La vita notturna cingalese è concentrata a Colombo, benché ciascun villaggio turistico offra ai propri ospiti vari intrattenimenti. Nella capitale si trovano numerosi casinò, sale da biliardo e discoteche, spesso situate all’interno degli hotel più lussuosi (si ricordano il Colombo 2000, il Legend, il Little Hut e il Cascades).
ARTIGIANATO E COMMERCIO:
L’artigianato e la produzione locale sono caratterizzati soprattutto da oggetti realizzati con legno, bronzo, argento, oro, avorio (vegetale), giunco e porcellana. Meritevole di una visita è l’emporio statale “Laksala”, all’interno del Forte di Colombo, dove trovare un’ampia collezione di manufatti, in vendita a prezzi molto interessanti.