Il primo passo sarà quello di stabilire quali sono le nostre intenzioni, ovvero se ci si vuol limitare a trascorrere qualche giornata goliardica durante il periodo estivo, sarà sufficiente reperire una qualsiasi canna da pesca di fascia economica, magari in fibra di fenolico, dato che tra l’altro è più resistente a tutti quegli urti fortuiti ed alle trazioni spropositate.
Gli svantaggi di questa tipologia di prodotto consistono nel peso, maggiore rispetto alle canne in fibra di carbonio, inoltre il fenolico essendo un materiale più elastico risulterà meno reattivo nelle tecniche di pesca al tocco, dove si deve allamare il pesce. Un vantaggio è la sua non conduttività, di conseguenza è maggiormente sicuro in caso d’improvvisi temporali.
Un’attrezzatura improvvisata che comprende, canna in fenolico, mulinello di media grandezza misura 5000 compreso di bobinatura, una bustina d’ami, qualche piombo ed alcune palature mis. 10-12, tutto made in China, può avere un costo tra i 30 ed i 40 euro, fino ad un massimo di 60/70 euro se l’equipaggiamento è da barca per traina nel sottocosta.
Sarà necessario infatti anche considerare se la nostra giornata di pesca si svolgerà da terra oppure su di una barca, dato che vi è una fondamentale distinzione sulla fabbricazione di canne per questi due generi di pesca, nel primo caso si potrà optare per un manufatto con l’apertura massima compresa tra i 3,50 ed i 4,50 metri, con montatura ad anelli oppure dai 4 ai 6 metri per una canna telescopica nuda.
Per le canne da barca invece la metratura generalmente parte da 1,50 fino ai 3 metri, unicamente con anelli, eccetto qualche caso specifico.
Da tener presente è anche la diversa misura di trazione per qui sono tarate le canne da pesca, che ne determina anche la rigidità e lo spessore del prodotto. Tale misura può essere espressa in grammi, con riferimento alla capacità di piombo zavorra che può lanciare una canna, oppure in libre specificandone il massimo peso statico che può eventualmente issare.
Nell’ipotesi che ci si voglia dedicare con costanza a tale hobby, consiglio di acquistare una canna in fibra di carbonio alto modulo, solitamente migliore è la manifattura, più si evidenzia la caratteristica leggerezza di tali canne ed il diametro ridotto delle proprie sezioni. Inoltre questi determinati articoli si presentano più reattivi sul lancio del piombo o sull’allamata del pesce.
Tra gli svantaggi si può riportare il possibile cedimento delle fibre in seguito a significative abrasioni, la sua conduttività, quindi la pericolosità in caso di temporali, oppure i considerevoli costi legati anche alla qualità di specifiche montature di anelli od ancora al marchio della casa produttrice.
Tale rapporto qualità-prezzo va riportato anche per la categoria dei mulinelli e di tutti gli altri accessori necessari, ad esempio un equipaggiamento tecnico completo partirà da un costo di circa 120 euro. Pertanto prima di effettuare un acquisto consiglio di decidere tra le varie tipologie di pesca, quella in cui ci si vuol perfezionare, dopodiché si passerà alla scelta dell’attrezzatura appropriata.
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