I serpenti sono rettili affascinante e in alcuni casi velenosi. Non tutte le specie hanno del veleno, alcune non sono nocive, ma quando si è morsi è indispensabile avere nozioni di base di primi soccorso. La prima cosa da fare è essere ben informati sui serpenti nella zona in cui ci si trova. Se si compiono viaggi all’estero, in zone dove ci sono serpenti velenosi è una buona prevenzione quella di informarsi anche sui sieri da adoperare se si è morsi. Un morso di un serpente provoca paura e shock. La prima cosa da fare è quella di non agitarsi e restar il più possibile fermi e calmi, possibilmente riparandosi all’ombra.
Personalmente consiglio sempre di non fare escursioni da soli, soprattutto in posti che non si conoscono e dove non si conosce bene la fauna del posto. In Italia l’unico serpente velenoso è la vipera, ma all’estero soprattutto nelle zone tropicali calde e umide le specie velenose e molto pericolose sono maggiori. Lo svantaggio di essere da soli è quello di non essere in grado di effettuare i primi soccorsi , perchè intontiti dalla paura o dalla possibile dose di veleno. Quando si è in più persone bisogna essere vigili se uno dei membri del gruppo è stato morso, un altro può con le dovute cautele catturare l’animale per poi farlo opportunamente identificare e dare il giusto antidoto all’amico ferito. Quando non è possibile arrivare subito in ospedale o somministrare un siero anti-veleno la prima cosa da fare è quella di bloccare la parte superiore al morso. Non è detto che con il morso sia stato rilasciato del veleno quindi è molto importante controllare lo stato della ferita e individuare possibili reazioni come gonfiore e vesciche. Il veleno se presente deve circolare il meno possibile, quindi è molto importante che il ferito non si muova, ma venga tenuto riparato da sole ma al caldo e che la ferita sia pulita, ma non con acqua o altre sostanze. Quando si è molto agitati il sangue si muove più velocemente ed è un pericolo oltre ad uno svantaggio, perchè fa circolare il veleno molto prima. Molti se esperti e ben consapevoli di quello che stanno facendo sanno che nei casi più pericolosi si possono praticare delle incisioni sulla ferita e succhiare il veleno fuori. Questa operazione è una soluzione estrema, che va fatta solo nei primi minuti dopo il morso, solo se strettamente necessario e quando chi succhia non ha ferite o lesioni in bocca. La persona ferita può bere acqua, ma è sconsigliata l’idea di mangiare o bere alcolici. Dopo i primi soccorsi se la situazione si normalizza nell’arco di 30 minuti un’ora allora il serpente non ha rilasciato del veleno. In ogni caso un controllo in un ambulatorio è sempre preferibile. Se è stato rilasciato del veleno bisogna essere pronti a trasportare il paziente nel più vicino ospedale dove saranno i medici ad agire al meglio nel suo interesse. E’ sbagliato prendere iniziative da soli quando non si hanno le giuste conoscenze e informazioni, per questo è sempre un bene essere pronti ad ogni evenienza e preparati ad un possibile imprevisto.
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