Avete mai pensato a quanto è antipatico perdere l’abbronzatura così difficilmente conquistata durante l’estate?
Per conservare l’abbronzatura per diverso tempo, il sistema c’è, e basta davvero molto poco.
Forse non servirà a mantenerla per tutto l’inverno e fino all’estate successiva, ma si può tentare.
Il primo consiglio riguarda il modo in cui si prende l’abbronzatura. Il sole, se preso in modo protetto e costante, crea un’abbronzatura uniforme che si mantiene più facilmente. Anche nelle ore mattutine o serali il sole colpisce, come accade anche nelle zone d’ombra, ma è sempre bene proteggere la pelle, anche quella molto grassa. Questo perché le creme solari, soprattutto quelle con una protezione maggiore, non idratano bene solo lo strato più esterno della pelle, l’epidermide, ma penetrano anche più a fondo.
A tutto ciò va aggiunta una idratazione regolare che va tenuta costantemente ogni giorno, dopo la doccia. Durante il bagno, è preferibile usare un sapone molto delicato e mai una saponetta. I saponi aggressivi tendono a seccare la pelle e a far perdere lo strato superficiale dell’abbronzatura, soprattutto se utilizzati in concomitanza di una spugna abrasiva, oppure di un guanto di crine. Esistono anche molti saponi a base di olio d’oliva, che sono i migliori. Idratano la pelle lavandola con delicatezza. Fanno poca schiuma la puliscono a fondo senza graffiare.
Quando si esce dalla doccia, l’accappatoio o l’asciugamano non vanno strofinati, ma devono essere utilizzati solo per tamponare. Quando la pelle è completamente asciutta, bisogna idratarla con delle apposite creme dopo sole, meglio se di ottima marca. Tra le migliori, provate quelle della Avene, Lancaster, Roc, Vichy e Rilastil. Anche se sono tutte abbastanza grasse e potrebbero lasciare la pelle unta, il loro effetto è garantito. Si possono usare delle salviettine per eliminare l’eccesso di crema, oppure cercarne altre in gel, ad esempio all’aloe, che rinfresca la pelle lasciandola molto tonica.
Un problema che riguarda il mantenimento dell’abbronzatura è quello attinente alle creme autoabbronzanti. Intanto, bisogna dire che queste sono creme ottime dal punto di vista dell’idratazione. Anche se scegliamo delle marche molto commerciali, sono molto studiate le loro proprietà idratanti e coloranti, che agiscono sulla melanina del corpo. L’importante è applicarle nel modo corretto, stendendole bene perché non rimangano delle antiestetiche macchie, soprattutto sulle zone più esposte del corpo. Soprattutto sul viso, è bene applicarle dopo averle emulsionate con una crema molto grassa, per evitare le chiazze una volta che ci si espone al sole. Le stesse, infatti, colorano delicatamente la pelle, ma la loro efficacia arriva al massimo quando ci si espone al sole. Dal punto di vista del mantenimento dell’abbronzatura, però, non hanno la stessa efficacia, ed è bene idratarsi sempre quando ci si fa la doccia.
Se invece ci si abbronza dapprima con le docce solari, questo aiuta a non scottarsi e a produrre strati successivi di abbronzatura, che durerà più a lungo. Ma è bene usare sempre delle creme dopo sole.
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