Ormai su giornali, televisioni e radio italiane si sente solo parlare del Coronavirus: il pericoloso virus che è ormai dilagato tra la popolazione del nostro paese e che contagia quotidianamente migliaia di persone. L’emergenza sanitaria che ha travolto l’Italia ha portato con sé non solo disguidi operativi ma anche reazioni preoccupate da parte dei cittadini. Siamo stati invitati ad usare prudenza nei rapporti umani ma nel frattempo abbiamo ricevuto una serie di informazioni imprecise e contrastanti.
Tutto ciò non ha fatto altro che diffondere cattiva informazione e convinzioni che non sempre si rivelano corrette con ciò che la scienza ci insegna. Con numerose notizie fake, rimedi fai da te per prodotti a base alcolica, falsi consigli per prevenire il contagio da Covid 19 bevendo regolarmente, o assumendo bevande calde, gli italiani hanno bisogno ora più che mai di informazioni vere, supportate da dati scientifici. Ma per curare il Coronavirus dobbiamo iniziare dalla buona informazione!
Noi, dal nostro canto, ci teniamo ad occuparci di un argomento tanto delicato quanto fondamentale, ma con un’attenzione particolare all’attendibilità dei nostri contenuti. Per tutti i nostri articoli in materia dunque ci siamo documentati attentamente, ricorrendo ad autorevoli pareri e pubblicazioni di esperti immunologi, pneumologi, infettivologi. Insomma abbiamo cercato di dar una mano a tutti coloro che si chiedano: ma come si cura il Coronavirus? Ecco, vediamolo insieme.
Indice Guida Gratis:
Come curare il Covid-19: quali sono i sintomi
I sintomi del Coronavirus, ormai è risaputo, sono quelli di un’infezione respiratoria. Quindi che si manifesta con un’infezione del naso, dei seni paranasali, della bocca e della gola (laringe e faringe). Come per l’influenza normale, i sintomi dell’infezione da Covid19 sono quelli dei dolori muscolari ed ossei, febbre, e qualche forma di congiuntivite, congestione nasale, naso che cola e un forte mal di gola. Non è nemmeno da escludere che il coronavirus si manifesti con disturbi gastro-intestinali (come diarrea e altri disturbi dell’alvo).
Il Coronavirus è una malattia che si rivela particolarmente pericolosa non per i sintomi in sé, che possono anche manifestarsi con una lievità tale da non produrre particolari problemi al soggetto contagiato. Il vero pericolo che si cela dietro all’infezione da Coronavirus è la possibile evoluzione del Virus. Infatti la complicanza più seria del virus, che richiede una cura del coronavirus tempestiva, è la polmonite: una tosse secca e irritativa, diffusa debolezza e febbre alta. In questi casi la polmonite provoca anche mancanza di fiato, affaticamento respiratorio e problemi pneumologici.
I principali sintomi del Coronavirus sono:
- febbre – dai 37,5° a temperature anche più elevate
- stanchezza e senso di debolezza
- mal di gola
- congestione nasale
- tosse secca
- polmonite
Quanto durano i sintomi del Coronavirus?
Più della metà dei pazienti con Covid-19 ha sviluppato tra i sintomi della malattia Coronavirus anche la mancanza di fiato (in termini tecnici dispnea). Il tempo intercorso tra l’inizio dei primi sintomi del Coronavirus e la comparsa della mancanza di fiato è di circa otto giorno. Il tempo della durata dei sintomi Coronavirus è in media di circa una settimana, dopo la quale si arriva al ricovero in ospedale.
Quindi il tempo della durata dei sintomi del Coronavirus tra i primi sintomi e il ricovero in ospedale in terapia intensiva è circa di una settimana. Per i malati di Covid-19 che si aggravano la malattia può iniziare a manifestarsi nelle sue forme più lievi, ma dopo un periodo di sintomi più lievi potrebbe aggravarsi velocemente. Infatti la malattia provocata da Coronavirus è caratterizzata da questa capacità di aggravarsi in fretta: il paziente e le sue condizioni precipitano nel giro di poche ore.
L’infezione da Covid-19 si manifesta in alcuni pazienti in forme lievi (magari anche senza carenze respiratorie, ma solo con diarrea e febbriciattola), in altri ancora il Coronavirus può essere del tutto asintomatico. Molti soggetti che contraggono il Covid guariscono perfettamente senza aver bisogno di cure; altri pazienti malati di Coronavirus possono aggravarsi all’improvviso. Ciò accade soprattutto se i soggetto sono anziani e deboli, ma non esclude che la malattia colpisca gravemente anche soggetti giovani.
Diagnosi con tampone coronavirus: come capire se si è positivi al Covid-19 (SARS-CoV-2)
Per quanto riguarda la diagnosi di questa malattia, diventata ormai pandemia, in molti si domandano se non ci sono mezzi più semplici e veloci. Per esempio, fare analisi del sangue, all’ospedale o in qualche clinica privata, non vi può aiutare a scoprire la diagnosi positiva o negativa per il coronavirus.
Per una corretta diagnosi, per capire se si è positivi al Covid-19, è necessario sottoporsi ai cosiddetti tamponi. Dopo aver fatto i tamponi, nei laboratori regionali, verranno analizzati grazie al metodo Real Time PCR. Quindi non è possibile stabilire la propria infezione se non sottoponendosi al tampone fatto in ospedale ed analizzato in laboratorio.
Per essere sottoposti al tampone e diagnosticare il coronavirus, ad oggi, è necessario presentare i principali sintomi. I tamponi utilizzati per scoprire la positività al coronavirus, verranno dapprima inseriti in entrambe le narici, successivamente, un secondo tampone verrà inserito in gola. Entrambi i tamponi verranno conservati in un unica provetta, alla temperatura di 4 gradi, per poi essere analizzati.
Qual è la cura per il coronavirus?
I numeri di casi di Coronavirus sono in aumento, ma il numero delle persone guarite, ci fa ben sperare. Nonostante non sia ancora presente un vaccino o una cura ben definita, l’infezione del virus covid-19 può essere curata, scopriamo come guarire e qual è la cura per il Coronavirus.
Perché non esistono farmaci adeguati per il Coronavirus? Utilizzare antivirali non specifici per il Coronavirus, come antivirali per HIV o HCV non avrebbe molto senso e soprattutto funzionalità, infatti questi farmaci sono stati creati per avere efficacia su virus ben definiti, con un effetto mirato. I farmaci che si potrebbe provare ad utilizzare, sono quelli ad ampio spettro, ma non assicurano la guarigione dal coronavirus.
Ma se non esiste una cura specifica, come si cura il coronavirus? Per quanto riguarda i farmaci, durante la cura per i pazienti positivi al covid 19, vengono prescritti farmaci per alleviare dolori e fare abbassare la febbre, come antipiretici, mucolitici e calmanti per la tosse. Tuttavia questi farmaci sono sono sufficienti per superare questa grave “influenza” virale. Poiché questa patologia ha effetti nocivi sulle vie respiratorie, le migliori terapie e cure prevedono il supporto a polmoni e reni nei reparti di Malattie Infettive e se l’infezione da Coronavirus si è sviluppata in polmonite, sarà necessario curare il covid nei reparti di terapia intensiva o subintensiva.
Farmaci comuni utilizzati per curare il Coronavirus?
Per curare il Coronavirus si utilizzano molti farmaci. Non si conosce ancora la cura precisa per questa infezione virale, per tanto si utilizzano farmaci comuni che permettono di alleviare i principali sintomi dei pazienti. In particolare si tratta di farmaci comuni per curare il Coronavirus che permettono di alleviare i sintomi, di continuare terapie di supporto e di trattare le eventuali complicanze dei pazienti aggravatisi.
Uno dei sintomi base del Coronavirus è la febbre: perciò uno dei farmaci comuni più utilizzati per curare i malati è l’antipiretico (Tachipirina e Paracetamolo in generale). Anche altri farmaci come l’aspirina e i farmaci anti-infiammatori ( ad esempio l’Oki) sono utili per combattere i sintomi del Coronavirus come il mal di testa, la febbre e i dolori muscolari. Tuttavia sono farmaci più “pericolosi” che vanno prescritti sotto controllo medico.
Altri farmaci utilizzati comunemente per curare dal Coronavirus sono i mucolitici e gli sciroppi calmanti della tosse, per combattere il più possibile le infezioni polmonari. Anche gli antibiotici vanno utilizzati con attenzione: l’antibiotico è la cura indispensabile per tutti coloro che hanno in atto una polmonite, specie se si manifesta assieme ad un’insufficienza respiratoria. Sono anche utilizzati per curare i ricoverati nei reparti di malattia intensiva.
Curare il Coronavirus con il Favipiravir (Avigan)
Il farmaco Avigan, a base di Favipiravir è da poco stato utilizzato in Giappone per curare il Coronavirus. Si tratta di un farmaco antivirale che viene utilizzato dal Giappone (dal 2014) per curare l’influenza virale solo quando gli altri farmaci antivirali sono inutili. Si tratta però di un farmaco che in Europa e negli Stati Uniti è vietato e non si trova in commercio.
Non esistono ad oggi degli studi clinici sull’efficacia del Favipiravir – Avigan per la cura del Covid-19: ci sono solo i dati che sono stati raccolti da un piccolo studio condotto su pazienti malati di Coronavirus non grave. In questo studio si sono paragonati gli effetti del trattamento del Coronavirus con il Favipiravir rispetto agli effetti della somministrazione dell’antivirale lopinavir.
Tuttavia si tratta di un farmaco per curare il Coronavirus che resta ancora in attesa del parere positivo dell’Aifa (Agenzia Italiana del Farmaco – AIFA che sul Favipiravir si è espressa in questo modo). Infatti appena potranno essere disponibili delle prove scientifiche dell’efficacia possibile di un farmaco partirà prontamente la sperimentazione. In attesa di statistiche scientifiche utili e rigorose, si continuano a provare terapie diverse per curare i malati di Covid-19.
Come aumentare le difese immunitarie per il coronavirus?
Per sapere come curare il Coronavirus dobbiamo tener sempre presente che ognuno di noi ha un organismo che reagisce all’infezione da Covid-19 in modo differente. Infatti il nostro sistema immunitario reagisce al virus in modo differente, modulando la risposta infiammatoria per contrastare l’infezione della malattia del Coronavirus.
Il nostro sistema immunitario serve infatti a contrastare le infezioni e quando una malattia ci colpisce reagiamo prontamente. Nel nostro organismo vengono subito prodotte delle cellule che combattono i virus e i batteri. Alcuni studi per scoprire come curare il Coronavirus hanno provato a valutare come reagisce il nostro sistema immunitario quando ci ammaliamo di Covid-19. Con uno studio sugli animali le risposte sono state importanti.
Pare, infatti che qualsiasi intervento del sistema immunitario per aumentare l’efficacia della cura contro il Coronavirus sia importante per evitare un’eccessiva infiammazione delle vie respiratorie. Gli studi sono stati condotti su modelli animali e dunque non è ancora chiaro se aumentare le difese immunitarie possa aiutare a curare il Coronavirus.
Si può curare il Coronavirus con un farmaco contro l’HIV?
Alcuni medici hanno provato a curare il Coronavirus verificando l’efficacia di una terapia antivirale sperimentale. Infatti l’esperimento che alcuni medici cinesi hanno portato avanti era finalizzata a verificare gli effetti di alcuni inibitori di proteasi già in commercio.
Si tratta di farmaci che vengono utilizzati per curare l’HIV e che bloccano la capacità del virus di creare delle proteine. Questi farmaci sperimentati per curare il Covid19 sono il Lopinavir/ritonavir combinato con la ribavirina. Gli studi di Hong Kong per cercare come curare il Coronavirus hanno trovato una certa corrispondenza tra i risultati dei test condotti e i malati analizzati.
Infatti alcuni studi osservazionali hanno dimostrato che i soggetti HIV positivi sono risparmiati dal Coronavirus. Il test che è stato portato avanti ha provato a vedere quale fosse l’effetto del farmaco lopinavir/ritonavir: il numero dei pazienti guariti con questa terapia è stata numericamente superiore.
Statistiche sul tasso di guarigione
Le statistiche sul tasso di guarigione del Coronavirus cambiano di giorno in giorno. I dati che sono raccolti tramite i tamponi effettuati sulla popolazione in Cina (paese da cui l’epidemia è iniziata) parlavano di un tasso di mortalità di circa il 3%. Su 100 pazienti che contraggono il virus Covid-19 le statistiche parlano di 80 guariti spontaneamente, 15 hanno delle complicanze che richiedono interventi ospedalieri, dai 2 ai 5 decedono.
La mortalità registrata per Coronavirus aumenta con l’aumentare dell’età: infatti questo virus è molto più pericoloso per soggetti anziani, debilitati e già soggetti a precedenti malattie. Spesso infatti si muore con il Coronavirus, e non per Coronavirus: ciò significa che il Covid 19 partecipa ad aggravare patologie precedenti e così porta il soggetto malato di Coronavirus alla morte.
Tuttavia il tasso preciso di guarigione del Coronavirus non è ancora certo del tutto: si tratta infatti di dati che si raccolgono ogni giorno. Lo studio di come funziona il Covid-19 e di come opera ed agisce sull’organismo umano è appena iniziato. Tutto ciò che la scienza scoprirà nei prossimi mesi potrà essere fondamentale per curare dal Coronavirus e per trovare una cura efficace per contrastare la malattia.
Chi guarisce può trasmettere il Coronavirus?
Una volta che abbiamo scoperto come si cura il Coronavirus potremmo chiederci se sia possibile o meno trasmettere la malattia anche dopo che si sia guariti dall’infezione da Covid-19. Al momento non c’è una risposta sicura a questa domanda poiché non si sa con precisione per quanto tempo il Coronavirus resiste nelle vie respiratorie. Anche passati i sintomi clinici, infatti, per poter dichiarare un paziente ufficialmente guarito sono necessari due tamponi negativi.
Una volta che si sia curato il Coronavirus in un paziente, costui è fuori pericolo e del tutto sano solo nel caso in cui entrambi i tamponi (fatti a distanza di 24 ore) siano negativi. Tuttavia data la complessità del doppio controllo del tampone, la cura del paziente affetto di Covid va valutata attentamente.
Quindi dal momento che non si sa se chi è guarito dal Coronavirus possa ancora trasmettere o meno il Covid-19 alla popolazione sana, per il momento, si raccomanda di prolungare la quarantena e l’isolamento totale per 14 giorni dalla data in cui si era effettuato il test positivo del Coronavirus. I nuovi studi condotti per scoprire come si cura in Coronavirus saranno in grado di risolvere anche questi ulteriori dubbi della popolazione.
Il Coronavirus è la vera sfida di queste generazione: una malattia virale che sta mettendo a dura prova il mondo intero e il cui numero di vittime cresce quotidianamente. Seguendo i consigli degli esperti e le norme di comportamento virtuoso che il nostro Governo ha previsto possiamo sconfiggerlo. Nel frattempo tutta la comunità scientifica è all’opera per cercare una cura definitiva per il Covid 19. Infatti ora si rivela di fondamentale importanza imparare come si cura il Coronavirus.
Sperimentazioni di farmaci, ricerche di vaccini per frenare l’espansione della malattia. Insomma se la ricerca dovesse riuscire e aver successo nei propri studi a breve saremo in grado di curare chi si ammala per Coronavirus e impedire tanti decessi. Fermare la malattia ora è la priorità di tutto il mondo, e se rimarremo uniti negli intenti e disciplinati nel modo di vivere ce la faremo. I risultati della quarantena di marzo 2020 si spera arrivino presto, ma nel frattempo continuiamo a rimanere a casa e a confidare nell’umanità.