Sia che si tratti di un viaggio di poche ore che di una traversata oceanica, volare con un neonato presuppone un minimo di pianificazione.
Occorre, infatti, pensare all’alloggiamento per la culla quanto programmare come alimentare il bambino una volta in volo.
Vediamo allora qualche sintetico consiglio per viaggiare tranquilli.
Come volare con un neonato
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Il passeggino
Non puoi, naturalmente, utilizzarlo durante il volo. Al massimo, infatti, puoi trasportarlo sino all’ingresso della cabina, prima di affidarlo agli addetti di scalo. Questi ultimi lo alloggeranno nella stiva, dove, per evitare di sporcarlo o danneggiarlo, ti converrà munirlo di un sacco di cellophane che lo protegga durante il volo.
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Prenotazione della culla
Non meno importante pensare per tempo alla sistemazione del bambino. Gli aerei, almeno quelli intercontinentali, infatti, dispongono dei cosiddetti “bassinet”, ovvero accessori da agganciare alla paratia della prima fila, ma di norma ogni mezzo ne ha al massimo un paio, per cui parola d’ordine è pensarci prima.
Alcune compagnie, ad esempio, ne permettono la prenotazione anche semplicemente al telefono o via web, altre, invece, li assegnano solo giunti al check in. -
Occhio al posto
Meglio evitare i posti in prossimità delle uscite di sicurezza. Alloggiato lì, infatti, non potresti neppure mettere una borsa per terra. Meglio prenotare un posto più largo.
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Pensa alla pappa
In volo sono vietati i liquidi al di sopra dei 100 cc., quindi ricordati di avere con te latte in polvere. Una possibile alternativa sono gli omogeneizzati che alcune compagnie, previa prenotazione, prevedono come pasti speciali per passeggeri veg o celiaci.