Cosa bisogna fare in caso di morso di ragno?
È bene specificare che in Italia ci sono solo due specie di ragno velenose. Ci riferiamo alla tarantola e al cosiddetto ragno violino, vale a dire il ragno bruno solitario. Il morso di quest’ultimo può essere letale, specialmente per i bambini piccoli. Il morso della tarantola, invece, a differenza di quello che si pensa, non è molto pericoloso, e solitamente il danno si riduce a una lesione evidente della parte interessata.
Tutti gli altri ragni autoctoni, compresi i ragni domestici, sono innocui. Ciò non significa che non mordano, spesso le punture all’apparenza inspiegabili che i bambini presentano quando si svegliano, sono proprio dovute ai ragni, ma semplicemente che i loro effetti sono inesistenti.
Come riconoscere i ragni pericolosi e cose fare
Il ragno comune presenta dimensioni, colore e forma diversi. Nel caso in cui veniamo morsi da un ragno comune, noteremo sulla pelle una zona arrossata, gonfia solo in alcune parti, per esempio sopra la palpebra. In questo caso l’unica operazione da compiere consiste nell’applicare del cotone bagnato con acqua fredda o un cubetto di ghiaccio sulla parte interessata. Quindi procederemo a ripulire in maniera accurata la stanza e il letto.
Il medico deve essere chiamato solo nel caso in cui sulla pelle sia comparsa una macchia di colore viola, oppure si sia formata una vescica o se è presente una ferita.
Il ragno violino è difficile da riconoscere. In ogni caso è di colore marrone, con un diametro di un centimetro e mezzo al massimo e zampe molto lunghe. Si chiama così perché sulla parte anteriore del corpo si può notare una macchia scura la cui forma ricorda quella del violino. Questa specie di ragno i origine mediterranea è presente in tutta la Penisola.
In caso di morso del ragno violino, dopo quattro o sei ore, sul punto interessato si formeranno delle vesciche, che possono essere dolorose. Nel punto del morso, la pelle sembrerà infossata, caratterizzata da colore bluastro.
In casi molto rari, soprattutto nei bambini piccoli, si presenteranno tremori, brividi e febbre, con possibili stati di shock. In questo caso non dovremo fare altro che chiamare immediatamente il dottore e lavare la zona interessata con acqua e sapone. Se possibile, al medico dovremo anche portare il ragno.
La tarantola, infine, è un ragno di circa sei o sette centimetri di dimensioni, che vive in particolar modo nell’Italia meridionale e centrale.
Dopo essere stati morsi da una tarantola, il tratto di pelle interessato presenta due piccoli fori e, poco tempo dopo, la zona si ulcera, provocando dolore e diventando bluastra. In questo caso, è necessario lavare la zona con acqua e sapone, chiamare immediatamente il medico e posizionare sulla pelle impacchi freddi o ghiaccio.
In sintesi:
– il morso della tarantola fa male, ma non è pericoloso;
– quello del ragno bruno solitario (ragno violino) può provocare anche la morte;
– quello dei ragni comuni, tra cui il ragno domestico, è innocuo.