Negli ultimi anni, complice la crisi, sono stati molti gli Italiani che hanno deciso di puntare su una stufa a pellet, una soluzione favorita dal suo alto potere calorifico e del suo basso livello di emissioni di CO2.
E, ovviamente, soprattutto per via della possibilità di risparmiare non poco rispetto al riscaldamento tradizionale. Un trend che, con tutta probabilità, a seguito degli ultimi rincari di energia e materie prime, non potrà che crescere ulteriormente, convincendo molti altri a prendere in considerazione il mondo del pellet e quanto vi gravita attorno.
Inutile sottolineare come, per qualsiasi altro elettrodomestico o sistema casalingo, sia fondamentale, ai fini di un suo corretto funzionamento, effettuare una periodica operazione di manutenzione e pulizia. Ecco quindi per chi già possiede una stufa a pellet o sta prendendo in considerazione un suo acquisto, alcuni consigli per una sua efficace pulizia.
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Cos’è una stufa a pellet e come funziona?
Le stufe a pellet, come ormai in molti sanno, rappresentano una valida opzione di riscaldamento per la casa visto il loro alto potere calorifico, superiore a quello di molti altri combustibili, tale da farne un’ottima alternativa quando si ha a che fare con ampi spazi .
Si tratta di una particolare tipologie di stufe che vengono alimentate dal pellet ( qui,per chi ne vuole sapere di più, la relativa scheda di Wikipedia) un combustibile ecologico , generalmente caratterizzato dalla tipica forma cilindrica, che si ottiene dai resti di segatura e che presenta un gran numero di vantaggi, come sintetizziamo nel paragrafo sotto.
Naturalmente, essendo un “materiale di recupero”( si ricava da boschi e legno vergine, ma anche dai residui della lavorazione del legno e da legno di recupero) tra i tanti vantaggi, non ultimo quello di un suo prezzo assolutamente abbordabile, rendendolo una forma di riscaldamento assolutamente conveniente.
Quali sono i vantaggi della stufa a pellet
Come sottolineavamo in premessa, molti sono i benefici derivanti dall’utilizzo di una stufa a pellet. Sintetizzando tra i principali dobbiamo segnalare:
- L’alto potere calorifico, unito ad una ridotta produzione di rifiuti
- La combustione di pellet determina un livello molto basso di emissioni di CO2.
- L’utilizzo di un carburante rinnovabile al 100%, dato che la sua origine proviene da rifiuti organici come segatura o resti di foresta .
- L’importante risparmio energetico, e non meno quello economico, poiché poiché il pellet è decisamente più vantaggioso dei diesel, butano o elettricità.
- Il pellet viene venduto confezionato in contenitori o sacchi di facile movimentazione e trasporto .
- Infine, ma non meno importante, la durata del pellet. Lo stesso, infatti, se custodito in buone condizioni di temperatura e in un ambiente asciutto, può essere conservato a tempo indeterminato.
Consigli per la pulizia della stufa a pellet
Relativamente alla manutenzione della nostra stufa, ovviamente, occorre distinguere quella quotidiana, da quella più profonda, al contrario, che si dovrebbe eseguire sempre con una certa cadenza, ma settimanalmente o almeno mensilmente. Oltre a questa, inoltre, è assolutamente raccomandabile far effettuare, una volta l’anno, una accurata supervisione da parte di un tecnico specializzato.
Prima di accingersi alla pulizia della nostra stufa a pellet è necessario adottare tutta una serie di accorgimenti indispensabili per assicurarci la massima sicurezza, prevenendo ogni possibile problema e ancor più ogni potenziale incidente.
Innanzitutto la stufa deve essere rigorosamente spenta, con la spina staccata dalla corrente e, se possibile, devono essere trascorse alcune ore dal suo ultimo utilizzo. Questo, infatti, la renderà completamente fredda, in modo da impedire le possibili ustioni .
Infine, considerando che saremo impegnati nella pulizia dei residui di combustione, nonché di eliminare la cenere presente, sarebbe sempre opportuno ventilare opportunamente l’ambiente e, se ne avete una, indossare una mascherina .
Come si fa la pulizia giornaliera della stufa a pellet
La pulizia quotidiana di una stufa a pellet va fatta prima dell’accensione, (come accendere correttamente una stufa a pellet? Imparalo con la nostra guida, la trovi qua). quando la stessa è ancora fredda. Si tratta semplicemente di spolverare la cenere dal bruciatore, operazione effettuabile con un comune pennello o con un aspirapolvere adeguato.
Importante anche di dedicare la giusta attenzione al vetro della porta, che deve rimanere pulito. Per far ciò sarà sufficiente utilizzare un qualsiasi straccio e uno dei tanti detergenti in commercio per eliminare la fuliggine dai vetri.
Come effettuare la pulizia settimanale della stufa a pellet
Oltre alla pulizia giornaliera della stufa a pellet, l’ideale sarebbe anche quello di riservargli qualche minuto una volta a settimana o almeno ogni 15 giorni. Teoricamente non si tratta di un intervento obbligato, ma se prenderete l’abitudine di farlo, con tutta probabilità vi eviterete non pochi grattacapi in futuro.
Si tratta di una pulizia che, naturalmente, potrà variare a seconda dell’utilizzo della stessa. Fondamentalmente questa manutenzione settimanale consiste in:
- Pulizia del posacenere o il cassetto cenere, ossia il comparto situato sotto il bruciatore, che si adotta per raccogliere tutti i residui che cadono attraverso la griglia. Si tratta di una pulizia effettuabile anche mediante un piccolo aspirapolvere e una semplice spazzola.
- Attenzione anche alle aree esterne: non meno la cura settimanale dovrebbe anche tener conto delle zone esterne, parti in cui è ugualmente importante, rimuovere polvere e sporco. Una pulizia che può essere effettuata anche tramite un semplice panno asciutto e morbido, evitando di far uso di prodotti abrasivi.
Come effettuare la pulizia annuale della stufa a pellet
Con cadenza annuale è necessario anche eseguire una pulizia straordinaria della stufa a pellet. Si tratta di una sorta di pulizie primavera nonché di revisione annuale come potete effettuare autonomamente o chiamando un tecnico specializzato.
Dopo la stagione invernale o prima dell’arrivo della stagione fredda, questa manutenzione dovrebbe essere eseguita anno dopo anno per garantire il corretto funzionamento. Per fare ciò è necessario pulire lo scambiatore di calore, i condotti di evacuazione del camino e la coclea. Al fine della pulizia migliore si può far uso di uno dei tanti kit anti-fuliggine presenti sul mercato.
Come pulire il vetro della stufa a pellet
Altro elemento a cui prestare la giusta attenzione è il vetro della stufa a pellet. Quando questo, infatti, si sporca troppo spesso o più del solito, spesso, è un segnale di come la stufa abbia dei problemi. Di norma si tratta di problemi di combustione o è una spia dell’utilizzo di un pellet di scarsa qualità, che, in quanto tale, genera più rifiuti durante la combustione. Se, al contrario, sapete che il combustibile che utilizzate è di buona qualità, meglio andare da un tecnico per farlo controllare .
L’importanza dell’utilizzo di pellet di qualità e dei kit pulizia
Così come per quanto un’automobile sia di qualità necessità di una buona benzina e di una manutenzione costante, anche la vostra stufa a pellet, per quanto sia un buon prodotto, richiede l’utilizzo di pellet di qualità e di una pulizia, non solo costante, ma anche condotta con dei prodotti adeguati.
Lato pulizia, infatti, in commercio sono presenti kit comprensivi di aste telescopiche o agganciabili per inserire la scopa e poter raschiare la fuliggine dal camino e dalla cappa anche negli angoli meno raggiungibili. Ci sono anche quelli a cavo, per pulire il camino dall’interno dall’alto.
Sempre nell’ottica di pulizia, inoltre, è possibile acquistare anche uno speciale pellet, denominato “spazzacamino”, un prodotto, utilizzabile allo stesso modo di quelli normali, che durante l’utilizzo genera vapori utili nel pulire le incrostazioni presenti nelle tubazioni. Il tutto migliorando l’efficienza della stufa e prevenendo le ostruzioni della canna fumaria
Ogni quanto far verificare la stufa: stufa a pellet obblighi di legge
Sebbene rappresenterebbe di per sè già un buon consiglio, occorre, per legge, effettuare la revisione della stufa a pellet almeno una volta l’anno. È fondamentale, infatti, rivolgersi, ogni 12 mesi, ai controlli di un tecnico abilitato per verificare il corretto funzionamento della propria stufa a pellet, sia a livello di perdite dei gas di combustione, sia a livello elettrico e di sicurezza. Una spesa contenuta che può prevenire molti problemi a lungo termine.
Di norma la verifica avviene prima dell’inizio della stagione di utilizzo. Controllo annuale, ma se la stufa viene utilizzata intensivamente o se si notano anomalie nel funzionamento, è consigliabile effettuare un ulteriore controllo. In caso di dubbi o problemi, infatti, è sempre raccomandato contattare un tecnico specializzato per una valutazione e un intervento tempestivo.
Durante la verifica annuale della stufa a pellet, il tecnico eseguirà una serie di controlli e verifiche per assicurarsi che la stufa funzioni correttamente e in modo sicuro. Ecco una lista delle principali operazioni di controllo che un tecnico potrebbe effettuare durante la verifica:
- Pulizia della stufa: il tecnico pulirà la stufa internamente ed esternamente, rimuovendo eventuali residui di cenere o pellet.
- Controllo delle guarnizioni: il processo comporta la verifica dello stato delle guarnizioni della stufa e le sostituirà se necessario.
- Controllo del tiraggio: il tecnico verificherà il corretto funzionamento del sistema di tiraggio della stufa.
- Controllo della ventilazione: si procede alla verifica del corretto funzionamento del sistema di ventilazione della stufa.
- Controllo delle valvole di sicurezza: il tecnico verificherà il corretto funzionamento delle valvole di sicurezza della stufa.
- Controllo del bruciatore: verifica ugualmente il corretto funzionamento del bruciatore della stufa.
- Controllo del sensore di fumo: il tecnico testa il funzionamento del sensore di fumo della stufa.
- Controllo del motore: non meno una ispezione avviene lato funzionamento del motore della stufa.
- Verifica della pressione: si misura la pressione del pellet e la corretta alimentazione della stufa.
- Controllo della programmazione: il tecnico verificherà la corretta programmazione della stufa e la regolazione della temperatura.
In generale, quindi, l’addetto alla verifica annuale effettua tutti i controlli necessari per garantire che la stufa funzioni correttamente e in modo sicuro. In caso di problemi o anomalie, sarà cura del tecnico suggerire le opportune indicazioni per la loro risoluzione.