Soffri di cervicale? Spesso ti svegli al mattino come se non avessi dormito un solo minuto? Insomma, se sei alla ricerca di un riposo migliore e ti stai interrogando su come scegliere il cuscino migliore per la cervicale, questo articolo fa per te.
E per molti altri, considerando come, statistiche alla mano, un Italiano su 4 soffre di disturbi di cervicalgia, ossia di un qualche disturbo che interessa la zona del collo (fonte Ansa, qui trovi l’articolo). E con il passare degli anni, complice l’utilizzo di device e le conseguenti posizioni non adatte che assumiamo, i dolori cervicali rappresentano un disturbo in preoccupante aumento. A provocarli l’assunzione di posizioni scorrette e, più in generale, il lavoro sedentario che obbliga a restare per molte ore con la testa china verso lo schermo del computer. Alleviare questo tipo di dolore è possibile utilizzando un cuscino pensato proprio per la cervicale.
Anche perché in buon riposo notturno è essenziale per la nostra salute e benessere. E come vedremo nelle righe seguenti, non solo un materasso di qualità gioca un ruolo cruciale, ma anche un “semplice” cuscino giusto può fare la differenza. Se soffri di dolore cervicale o vuoi evitare problemi futuri, scegliere il cuscino adatto può essere una vera e propria svolta. Vediamo come sceglierlo.
Cause della cervicale e come dormire per evitarla
I dolori alla zona della cervice sono causati da una compressione innaturale delle vertebre, che porta generale indolenzimento nei casi più lievi o, in quelli peggiori, costringe a rimanere bloccati in quanto il dolore, estendendosi fino alle scapole, può ridurre la mobilità delle braccia. Un cuscino cervicale efficace consente ai muscoli del collo di rilassarsi, riducendo notevolmente le possibilità di incappare in questo doloroso inconveniente.
Il primo consiglio è quello, per quanto possibile, di evitare posizioni scorrette durante il sonno, poiché in questo caso nemmeno il cuscino migliore sarebbe utile. Evita quindi di dormire a pancia in giù, perché questa posizione comporta uno sforzo non indifferente per la cervicale, causando inoltre problemi alla respirazione. Le posizioni migliori, raccomandano gli esperti, sono quella supina oppure quella fetale.
Dormire supini è generalmente la posizione migliore per la cervicale. Utilizza un cuscino che supporti la curva del collo e considera l’uso di un cuscino sotto le ginocchia per alleviare ulteriormente la tensione sulla colonna vertebrale. Qualora, al contrario, se sei solito dormire di fianco, assicurati che il cuscino non sollevi troppo la testa, causando uno squilibrio nel collo. Un cuscino tra le ginocchia può anche aiutare ad allineare meglio la colonna vertebrale.
Cosa sapere nella scelta del cuscino giusto per la cervicale
I tipi di cuscino in commercio sono diversi, per questa ragione la scelta dev’essere quanto mai oculata. Il più diffuso è quello di forma cilindrica, che pratica un massaggio costante e rilassa sia i muscoli del collo che quelli della schiena. Va posizionato nella curva del collo, in modo da consentire alla muscolatura di rilassarsi. Questa posizione provocherà una trazione lieve delle vertebre, che scaricheranno il loro peso dando una sensazione piacevole alla schiena
Un altro cuscino molto comune è quello ergonomico in lattice. È sagomato e non è deformabile, perciò obbligherà la testa, il collo e la colonna vertebrale a mantenere sempre una posizione corretta. Si tratta di un cuscino correttivo, utile per le persone che già soffrono di dolori cervicali.
I cuscini riscaldati sfruttano i benefici che il calore porta con sé, migliorando il rilassamento e al contempo anche la circolazione. Sono cuscini elettrici che svolgono anche un massaggio producendo delle vibrazioni. Una soluzione che, però, non è adatta a tutte le persone: alcuni potrebbero non gradire il calore, mentre chi ha il sonno leggero potrebbe trovare fastidiose le vibrazioni.
I cuscini in lattice sono i più adatti perché pur non essendo soffici, risultano comunque confortevoli. Hanno il pregio di essere elastici, traspiranti e ipoallergenici e non si deformano con il tempo. Il “Memory” è un altro tipo di materiale particolarmente indicato. È visco-elastico e con il calore si adatta in maniera perfetta alla curvatura del collo e in questo modo agevola la decontrazione dei muscoli, favorendo rilassamento e un buon riposo.
Dopo aver scelto il cuscino più adatto, bisogna ricordarsi di svolgere, prima di andare a dormire, degli esercizi per sciogliere i muscoli della schiena e del collo. La durata massima dei cuscini è di alcuni anni, dopodiché vanno sostituiti
Come scegliere il cuscino per la cervicale
La scelta del cuscino ideale se vogliamo combattere o prevenire la cervicale, deve seguire una serie di considerazioni sotto diversi aspetti. Vediamo cosa considerare nell’acquisto di un cuscino per la cervicale
1. Materiali del cuscino
La scelta dei materiali può influenzare sia il comfort che il supporto offerto dal cuscino. Alcuni dei materiali più popolari includono:
- Memory Foam: Si adatta alla forma del collo e della testa, offrendo un sostegno uniforme.
- Latex: Resistente e ipoallergenico, offre una buona elasticità e sostegno.
- Piuma d’oca: Molto morbido, ma potrebbe non offrire il supporto necessario per chi ha problemi cervicali.
2. Altezza e spessore del cuscino
L’altezza ideale del cuscino dipende dalla tua posizione di riposo:
- Dormienti supini (sulla schiena): Un cuscino medio-basso, per mantenere una posizione neutra del collo.
- Dormienti prono (sulla pancia): Un cuscino basso per evitare tensioni cervicali.
- Dormienti laterali: Un cuscino più alto che colmi lo spazio tra la testa e il materasso.
3. Forma e design
Esistono cuscini appositamente progettati per offrire un migliore supporto cervicale:
- Cuscini ortopedici: Hanno una forma contornata per sostenere il collo.
- Cuscini tradizionali: Quadrati o rettangolari, possono essere adatti se hanno il giusto spessore e materiale.
- Cuscini con rialzi: Hanno una zona rialzata per sostenere la curva naturale del collo.
4. Rigidezza e fermezza
La rigidezza ideale dipende dalle tue preferenze personali, ma in generale:
- Morbido: Adatto per chi cerca comfort e ha un collo sano.
- Medio: Una buona scelta per chi ha leggere tensioni cervicali.
- Fermo: Ideale per chi ha bisogno di un supporto solido a causa di problemi cervicali.
5. Manutenzione e durata
Un cuscino cervicale di qualità dovrebbe durare diversi anni. Tuttavia, considera:
- Lavabilità : Verifica se il cuscino può essere lavato in lavatrice o richiede lavaggi a mano.
- Garanzia: Alcuni cuscini offrono garanzie estese, un indicatore della loro qualità e durata.
- Rivestimenti protettivi: Un rivestimento antipolvere o antimacchia può prolungare la durata del cuscino.
La salute cervicale è fondamentale per la qualità della vita. Scegliere il cuscino giusto può fare la differenza tra svegliarsi rinfrescati o con dolore. Dedica del tempo alla ricerca, prova diverse opzioni e ascolta le esigenze del tuo corpo per fare una scelta informata. Un buon cuscino cervicale è un investimento nella tua salute e nel tuo benessere.