Un pranzo importante richiede una tavola importante. Nonostante, negli anni, il galateo della tavola sia finito tristemente nel dimenticatoio, se avete ospiti a casa, la preparazione del tavolo, e non meno dell’ambiente nel suo insieme, si rivela fondamentale per fare bella figura.
Anche, però, quando siete solo in famiglia, l’attenzione e l’impegno che mettete nell’imbandire la tavola si rivelerà fondamentale per l’armonia della giornata, esprimendo l’attenzione, tramite questo piccolo gesto, che riservate ai vostri familiari. E poi, inutile sottolinearlo, una bella tavola, invoglia l’appetito e trasmette da subito allegria.
Ancor più, a maggior ragione, se l’occasione è quella del pranzo di Pasqua. Preparare la tavola per la giornata di Pasqua è, quindi, un must se volete vivere una giornata importante e, soprattutto se avete passato ore ai fornelli, rappresenta anche lo strumento necessario per valorizzare quanto preparato. Ecco, allora, qualche consiglio per realizzarla alla perfezione. (realizzare una colomba con il Bimby? Ecco i passi necessari).
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Come preparare la tavola a Pasqua
La base della tavola di Pasqua
Alla base della preparazione della tavola di Pasqua vi è un elemento solo, ovvero la tovaglia: ricordatevi sempre che, il colore di quest’ultimo, influisce su tutte le altre scelte che effettuerete, ovvero sulle tonalità degli altri oggetti presenti su di essa.
Un classico per quanto riguarda la tovaglia, e che vi permette di avere maggior libertà di scelta, è quello di utilizzarla bianca: questo perché poi sarete in grado di poter optare per una vasta serie di colori a utilizzare per piatti e bicchieri, i quali si adatteranno perfettamente al bianco della tovaglia.
Se, invece, questa presenta una colorazione particolare, come ad esempio il rosa o il celeste, ricordatevi che ogni altro elemento dovrà avere una colorazione simile alla tovaglia, o uno che crei un’armoniosa combinazione, senza dunque che vi siano particolare contrasti.
Tovaglioli, piatti e bicchieri
Questo trio sulla tovaglia risulta essere indispensabile e le scelte saranno vincolate appunto al tipo di colore che avrete scelto per la tovaglia.
Partendo dai bicchieri, questi possono essere di plastica o di vetro: non vi è alcun problema nell’utilizzare dei bicchieri in plastica, a patto però che siano caratterizzati da una colorazione chiara, meglio se pastello, e identica a quella della tovaglia. Se optate, invece, per dei bicchieri trasparenti o bianchi, allora potrete legare, attorno ad ognuno di essi, un nastro dello stesso colore della tovaglia.
Per quanto riguarda i piatti, anche in questo caso potrete optare per due scelte differenti: se utilizzate i piatti in plastica, cercate di acquistarli di un colore che sia identico a bicchieri e tovaglia, mentre se utilizzate quelli in vetro, la colorazione bianca è quella ideale.
Anche i tovaglioli devono essere dello stesso colore degli altri elementi, per evitare dei contrasti di stile. (Volete realizzare delle figure con i tovaglioli? Ecco come si fa).
I segnaposti e gli omaggi
Per poter creare segnaposti originali potrete optare per due soluzioni completamente differenti: potrete, infatti, acquistare del cartoncino dello stesso colore della tovaglia e creare dei rettangoli pieghevoli dove al loro interno viene scritto il nome dell’ospite.
In alternativa, potrete mettere a bollire delle uova, dipingerle con colori non tossici, ed ovviamente uguali alla tovaglia stessa, e scrivere il nome del commensale sull’uovo stesso.
Se poi avete tempo, preparate dei piccoli biscotti e poneteli in un sacchetto di plastica e nel piatto delle persone invitate: si tratta di un omaggio gustoso che gli ospiti potranno portarsi a casa una volta terminata la festa. (Segnaposti con la frutta? Ecco come realizzarli).