Parli di cucina orientale e subito la mente viene assalita dalla gran varietà di salse che la caratterizzano. Tra esse, una indubbiamente delle più famosa è quella Teriyaki.
Si tratta di un prodotto tipico della cucina nipponica, il cui nome deriva dall’insieme di due vocaboli: “teri” che sta per lucido e “yaki” che si traduce come arrostito, grigliato.
Nonostante siano lontani i tempi in cui per entrare in possesso di un prodotto orientale occorresse attendere il ritorno di un parente da un esotico viaggio a Tokyo, mentre ora è possibile trovare in quasi tutti i supermercati un reparto dedicato ai prodotti etnici, é altrettanto vero che la sua preparazione non richiede particolare impegno né ingredienti particolarmente introvabili.
Pochi minuti per regalare un tocco d’oriente ai vostri piatti, per una salsa indicata per carne (di norma si accompagna al pollo) e pesce (gamberi e tonno in primis), soprattutto quando cucinati alla brace o arrosto. Visto il gusto importante, invece, non trova abitualmente utilizzo nella preparazione del sushi.
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Ingredienti
- ½ tazza di soia
- 2 cucchiai di mirin
- 1 cucchiaio di zucchero
- 1 cucchiaio di sake ( o in assenza di mirin di olio)
Preparazione
In assenza di mirin, una sorta di vino di riso dal tasso alcolico variabile, si può utilizzare un composto di sake e zucchero nella misura di 3:1.
Per ottenere la salsa sarà sufficiente utilizzare tutti gli ingredienti in un pentolino, mescolando continuamente, attendendo che il tutto giunga ad ebollizione. Sciolto completamente lo zucchero, la salsa sarà pronta da utilizzare (una volta raffreddata) oppure conservabile in cura avendo cura di coprire solo il contenitore.